Tari gonfiata. L'Amministrazione di Santarcangelo: del tutto estranei
Anche l’Amministrazione comunale di Santarcangelo dichiara di non essere in alcun modo interessata dalla cosiddetta “Tari gonfiata” e di aver sempre agito in maniera conforme alla legge.
Il vice sindaco e assessore al Bilancio Emanuele Zangoli fa chiarezza sulla questione della duplicazione delle cartelle della tassa rifiuti, confermando l’estraneità del Comune di Santarcangelo alla vicenda. “La Tari si compone di una quota fissa che viene moltiplicata per i metri quadrati occupati e da una quota variabile legata al numero di occupanti dell’immobile. A Santarcangelo in presenza di pertinenze, cioè di cantine e garage associate a un’abitazione, esse vengono accorpate all’utenza principale in modo che la quota variabile del tributo sia applicata soltanto una volta per ogni singolo utente e non, appunto, moltiplicata più volte come invece contestato a diversi Comuni italiani. In ogni caso, gli uffici sono a disposizione di tutti i contribuenti per qualsiasi dubbio o richiesta di informazione”.
A titolo esemplificativo l’Amministrazione riporta una bolletta tipo per un nucleo familiare di 4 persone, dalla quale emerge come la “Parte Fissa” è applicata sull’intera metratura di 100 metri quadrati (abitazione 80 mq + garage 16 mq + cantina 13 mq) e la “Parte Variabile” è applicata una volta sola (nell’esempio: 232,24 euro)