Oggi l'autopsia su Maurizio. Il suo istruttore di nuoto: era esperto
L’autopsia di questa mattina sul corpo del 16enne Maurizio Zanzani stabilirà la causa certa della sua morte. Il padre Rino lo ha trovato al largo privo di sensi, bloccato a 7 metri di profondità. Bisogna capire quanto tempo è rimasto in acqua dopo il tuffo di domenica scorsa dal gommone con il quale era in gita in compagnia della famiglia. L’esame autoptico è stato disposto dalla Procura di Pesaro e Urbino. Maurizio era appassionato di nuoto ed immersioni, era tesserato per l’agonistica della Salvamento nuoto Rimini. Il suo ex istruttore ha dichiarato alla stampa locale che era un ottimo nuotatore e che la causa della sua morte non può che essere stata un malore. Il preside della sua scuola, il liceo scientifico-artistico Serpieri, ha inviato un telegramma di condoglianze alla famiglia. Sconvolti i compagni di classe della II A.