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Bellaria Igea Marina Politica

M5S: basta doppi incarichi per Unioni di Prodotto. Il "caso" Ceccarelli

In foto: Enzo Ceccarelli
Enzo Ceccarelli
di Redazione   
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gio 7 lug 2016 12:41 ~ ultimo agg. 13:23
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Il capro espiatorio è il sindaco di Bellaria Igea Marina Enzo Ceccarelli, reo, a detta dei consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, di non saper gestire il doppio incarico di primo cittadino e di presidente dell’unione di Costa Adriatica. E dal suo “caso” parte la richiesta di Raffella Sensoli e Andrea Bertani  di cancellare i doppi incarichi per i presidenti delle unioni di prodotto regionali.

Calcando un po’ la mano sui fatti recenti, Bertani e Sensoli, affermano che i problemi di inizio stagione turistica in quel di Bellaria (chiusura di alcuni chioschi ad Igea e affanno dell’area eventi del Polo Est, ripartito solo negli ultimi giorni) sarebbero legati proprio al doppio incarico di Ceccarelli.

Scrive Bertani. “Un particolare che dimostra ancora di più quanto la sovrapposizione di un doppio incarico è sempre da evitare perché potrebbe portare più problemi che benefici alla promozione turistica”. La Sensoli entra poi nel merito delle questioni: la chiusura dei chioschi ha privato di servizi rileventi tratti di litorale “con evidenti negative ricadute sulla possibilità di fruizione della spiaggia, sulla sua “appetibilità” turistica e sull’occupazione”, ma soprattutto una Chiusura che sarebbe collegata a irregolarità che avrebbero potuto essere individuate e regolarizzate da tempo Difficoltà che si sono riproposte anche per quel che riguarda la cosiddetta Area eventi, tornata agibile solo in questi ultimi giorni.

Situazioni analoghe a quella di Ceccarelli anche altre Unioni di Prodotto: “Situazioni che come conferma il caso di Bellaria non giovano di certo alla promozione turistica. Per questo nella sua interrogazione i consiglieri regionale del M5S chiedono alla Giunta di valutare, nella definizione dei criteri delle nuove Destinazioni turistiche, l’introduzione di meccanismi che non consentano l’assunzione degli incarichi più rilevanti (quali Presidente o vice Presidente) da parte di soggetti con incarichi amministrativi di vertice, per esempio sindaci o presidenti di province“.