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Affido minori, la Regione si aggiorna. Nel riminese sono 233 i minori fuori famiglia

In foto: father's and son's hands
father's and son's hands
di Andrea Polazzi   
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mar 19 lug 2016 17:52
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La Commissione regionale Politiche per la salute e Politiche sociali ha dato il via libera a un primo provvedimento-lampo per l’aggiornamento della direttiva che riguarda sia l’affidamento familiare dopo le novità varate dal Governo. In particolare, il provvedimento, che ora andrà al vaglio della Giunta, interviene sulla composizione del nucleo regionale per la valutazione dei progetti sperimentali e la formazione degli adulti che accolgono bambini e ragazzi in affido. Secondo gli ultimi dati disponibili, in Emilia-Romagna i ragazzi temporaneamente fuori dalla famiglia d’origine (senza la presenza della madre) sono 2.569 (233 in provincia di Rimini), pari al 3,6 per mille dei residenti minorenni. Di questi, 1.225 (a Rimini 95) sono in affidamento familiare a tempo pieno e 1.334 (138 nel riminese) in comunità residenziali, nelle quali peraltro si registra una significativa presenza di minori stranieri non accompagnati.

La legge
Nella legge recentemente approvata, per quanto riguarda gli affidi, viene definita una gerarchia dei soggetti cui possono essere affidati i minori: al primo posto le famiglie, poi i nuclei mono-genitoriali, quindi le strutture residenziali. Ovviamente la decisione resta al giudice, che può disporre destinazioni diverse a seconda dei singoli casi. Il progetto di legge si allinea così alla normativa statale, mentre al momento quella regionale parifica le famiglie alle strutture residenziali.