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Attualità Provincia

Strisce blu, se il parcheggio è non regolamentato niente multa per divieto di sosta

di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 4 nov 2015 15:15 ~ ultimo agg. 5 nov 19:14
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Su una cosa tutti sono d’accordo: le regole non sono chiare. Addirittura “labirinti kafkiani” per il difensore civico dell’Emilia Romagna Gianluca Gardini (ospite oggi della trasmissione di Radio Icaro e Icaro Tv, Tempo Reale) che ha puntato il dito sui parcheggi a pagamento sulle strisce blu. Molti gli si sono rivolti per chiedere conto di multe per divieto di sosta ricevute per ritardi anche di pochi minuti, come se non si fosse pagato nulla. È giusto? Difficile rispondere, perché negli anni i Governi hanno detto tutto e il contrario di tutto. Nel 2014, ricorda Gardini, due ministeri e l’Anci emisero un comunicato nel quale si escludeva la sanzione per divieto di sosta per chi eccede il tempo del ticket visto che si tratta di una fattispecie non prevista dal codice della strada. Si configurerebbe invece un inadempimento del contratto implicitamente sottoscritto col comune al momento del pagamento e la penale dovrebbe essere proporzionata al tempo eccedente. Ma la questione non termina qui. “Nel maggio di quest’anno, una nuova “esternazione” delle istituzioni competenti riporta la confusione – spiega Gardini – Qualche mese fa, infatti, prima il ministero dei Trasporti con un parere, poi Anci con una nota interpretativa, sono tornati sull’argomento rilevando la differenza tra “strisce blu regolamentate e non regolamentate”. L’inadempimento contrattuale – precisano entrambi gli enti – accompagnato dalla impossibilità di elevare le sanzioni ai sensi del Codice della strada e dalla necessità della delibera comunale che preveda l’importo, si verifica soltanto nel caso di aree di parcheggio non regolamentate, dove la sosta è consentita “a tempo indeterminato”, mentre viceversa è correttamente applicabile la sanzione prevista dal Codice della strada in tutti i casi di sosta permessa per un tempo limitato o “regolamentata” per corrispondere a motivate esigenze di  circolazione.” 

Cosa accade in territorio riminese? Nel capoluogo l’ispettore Paci della Polizia Municipale ci spiega, confermando le difficoltà della materia, che esistono solo parcheggi blu non regolamentati. In caso di sforamento dell’orario scatta però la sanzione per divieto di sosta e non il semplice inadempimento. Stessa cosa anche a Riccione. Altri comuni, come ad esempio Bologna, hanno deciso diversamente anche perché non sarebbe un opzione ma un obbligo.

Gardini chiede allora ai Comuni emiliano-romagnoli non solo di “dotarsi delle norme regolamentari indicate dai ministeri o, in alternativa, di interrompere l’attività sanzionatoria svolta in contrasto con le regole del Codice della strada” ma anche di “pubblicizzare adeguatamente le diverse regole, rendendole chiare e comprensibili agli automobilisti, per lo più ignari di ciò che li aspetta se si trattengono sulle strisce blu oltre la scadenza del ticket”.

Il fatto che istruire la pratica dal Giudice di Pace costi più della multa, spinge però molti automobilisti a pagare la sanzione senza porsi domande.

 

Tempo Reale, l’intervista al difensore civico regionale Gianluca Gardini