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Rimini-Prato 0-1, "Un Baio di voti" e "Un Baio di consigli"

In foto: L'errore di testa di Varutti al 35' del primo tempo
L'errore di testa di Varutti al 35' del primo tempo
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
dom 8 nov 2015 21:30 ~ ultimo agg. 9 nov 18:57
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RIMINI-PRATO 0-1, “UN BAIO DI VOTI”

IL MIGLIORE: RAGATZU
Trovare il migliore in questa giornata sciagurata sarebbe come trovare un quadrifoglio in un prato, anzi sopra quel “Prato”, ed infatti non l’abbiam trovato..
Dico Ragatzu perché in una squadra che è stata un presepe di statuine, lui almeno ha corso, magari senza costrutto, spesso addirittura a vuoto ma si è dato da fare. Una prestazione da 6, che nel dilagare delle insufficienze altrui si staglia impotente e solitaria.
Intesa zero col compagno di reparto, che mi verrebbe da definire l’uomo “Della Rocca” ovvero arroccato nella sua stanziale postazione, una torre immobile e quasi sempre parcheggiata in fuorigioco.
I due non si cercano, non si parlano e tanto meno si guardano e infatti il Rimini non mostra neppure la disposizione di squadra votata all’attacco, men che meno una volta passato in svantaggio. Frequentando pochissimo l’area avversaria e mai arrivandoci con azioni corali. L’ex bolognese spreca anche l’ occasione buona di buttarla dentro al 36°, da posizione defilata ma ravvicinatissima. Se quella palla fosse capitata a Danielito forse parleremmo di un’altra partita.

IL PEGGIORE: VARUTTI
Anche qui mi ripeto. Apriti cielo! Non so più se veramente sia io che c’è l’ho con lui o lui che ce l’ha con se stesso, con la squadra, col gioco del pallone..
Ammettendo che non sia in un periodo di forma, passino gli errori di impostazione, la poca corsa ed i controlli sbagliati, ma un gol come quello che getta alle ortiche (a proposito di prato..) nel primo tempo, appoggiando di testa a lato a 3 metri 3 dalla porta, avrebbe fatto gridare anche un muto.. di rabbia s’intende! Si arrabbia anche Varutti e parecchio, beccandosi nel secondo tempo non con gli avversari ma col compagno De Martino, un altro che invece di litigare avrebbe dovuto pensare a giocare qualche pallone in maniera più dignitosa e costruttiva. Un quadretto poco edificante che la dice lunga sul come questo gruppo non sia al momento formato da gente disposta al sacrificio ed al sostegno reciproco. Meditate gente meditate…

“UN BAIO DI CONSIGLI A…”

LA RIMINI CALCIO:
Abbiamo celebrato tutta la settimana il ritorno al Neri col campo e gli spogliatoi nuovi e dentro di me si insinuava il sospetto e lo scaramantico timore: “Speriamo che non porti sfiga..”.
Ecco, potete proprio dire che me la sono tirata ma temevo molto questa giornata, proprio perché si è parlato di tutto tranne che della partita e noi storicamente non ce lo possiamo permettere.
Abbiamo ancora negli occhi le migliaia di bandierine al vento della partita col Castel San Pietro che doveva consegnarci la promozione e invece…
Il maxi-schermo e la passerella di settore giovanile e vecchie glorie della partita del centenario con il Bassano e invece…
Potrei proseguire con gli esempi ma cercare in questo una giustificazione ad una prestazione così brutta sarebbe puro esercizio di arrampicata sugli specchi. Quindi speriamo che le inaugurazioni, le ricorrenze e quant’altre occasioni di presunto festeggiamento preventivo siano rimandate a tempi migliori.

FABIO MARTINELLI
Non ho il piacere di conoscere il Signor Fabio che, stando alla rosa sul sito ufficiale, è il nuovo preparatore atletico della prima squadra biancorossa.
E forse la domanda sul perché questa squadra paia andare al rallentatore, andrebbe fatta al suo predecessore dello staff di Mister Pane.
A parte che purtroppo non esiste un indicatore scientifico in grado di misurare la voglia e la combattività, ma i test fisici cosa dicono?
Possono forse spiegare perché si corra poco e male, non si arrivi quasi mai primi sulle seconde palle e si faccia uno scarsissimo uso del pressing?
A questo punto vi chiederete: “E il consiglio qual è?”
Ebbene eccolo. Che non sia il caso di rivedere radicalmente ANCHE i metodi di allenamento a livello fisico/atletico? E quell’anche la dice lunga sulle cose da cambiare in questo Rimini…

Baio