Fabio D'Achille, indagato in operazione dei Carabinieri, si dimette da incarichi
Fabio D’Achille, coinvolto nell’operazione “Meretricium” dei Carabinieri di Riccione come indagato, ieri alla diffusione della notizia ha subito comunicato al segretario del PD misanese Davide Siliquini l’intenzione di dimettersi dai suoi incarichi politici e istituzionali in attesa che si definisca la sua situazione processuale. L’architetto Fabio D’Achille è membro della segreteria del PD misanese, ex consigliere comunale e membro del CdA di Geat.
“La vicenda, è inutile dirlo – commenta Siliquini – ha creato inevitabilmente perplessità e sconcerto in me ed in quanti come me conoscono Fabio D’Achille e sanno di che persona stiamo parlando. Per questo umanamente e personalmente posso solo augurarmi che quanto prima si possa positivamente fare chiarezza sulla sua posizione”.
Una decisione presa da D’Achille “Con senso di responsabilità dovendo affrontare la vicenda anche per i risvolti politici che ha generato”. “Attendiamo perciò con serenità l’esito delle indagini, invitando a non esprimere giudizi sommari prima che i fatti si siano meglio chiariti nelle forme proprie del procedimento”.
Anche il circolo SEL di Misano auspicava le dimissioni, subito avvenute: “La nostra richiesta rifugge ogni atteggiamento moralistico o giustizialista ma riteniamo giusto, sia per tutelare i suoi interessi e soprattutto quello dei cittadini di Misano Adriatico, un passo indietro in attesa di un pronunciamento della magistratura”.