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Politica Provincia

Gnassi su regionali e provincia: prima i contenuti per 'resistere' a Bologna

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mar 5 ago 2014 14:27 ~ ultimo agg. 00:00
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Arrovellarsi su nomi e correnti vuol dire, per Gnassi, non cogliere la sfida del riformismo di Renzi e lasciare il campo a un “metropolismo bolognese”.
“L’area vasta Romagna – commenta Gnassi a seguito del suo intervento di ieri alla direzione provinciale del PD – su diverse partite primarie (sanità, trasporto, gestione delle acque), è molto più avanti delle dinamiche di sistema di altre realtà in regione e dunque ha piene e evidenti ragioni per tutelarle, valorizzarle, non svilirle. In tale contesto si colloca il ‘cambio di natura’ della Provincia di Rimini, sin qui perno di politiche provinciali di sviluppo, che da fine settembre si troverà a nuotare con tanta forza (economica, politica perché legittimata dall’elettorato) in meno e in un mare molto più vasto”.

E poiché i temi di candidature e nuovo assetto dell’ente vanno di pari passo, Gnassi vede la nuova provincia come che ente che “interfacci unitariamente il quadrilatero territoriale compreso tra Bellaria e Cattolica e Rimini e Casteldelci con le strategie della ‘nuova’ Regione in ordine principalmente a collegamenti, sanità, politiche turistiche, federalismo e autonomia in dichiarata alternativa alle logiche della Città metropolitana”.
Quindi: “Questa volta devono venire prima i contenuti e quindi i profili che possono interpretarli al meglio. I contenuti di un territorio alla vigilia di sfide e decisioni che avranno influenza fondamentale sul disegno del futuro dei prossimi 10 anni”