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Un lascito di 100mila euro per il reparto di Psichiatria di Rimini

di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Gio 5 Dic 2013 19:38 ~ ultimo agg. 16 Mag 23:45
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Il reparto di Pisichiatria dell’Azienda Usl di Rimini si arricchisce di nuove apparecchiature e rinnova i propri letti grazie ad una liberalità di 100mila euro da parte della signora Adele Cesarini, in memoria del figlio Alfredo. Una targa commemorativa, che sarà collocata all’ingresso del reparto, situato all’ospedale Infermi di Rimini, ricorderà questi benemeriti.

Grazie alla donazione l’Azienda ha potuto acquisire venti nuovi letti di ultima generazione, dotati di relativa accessoriazione e dispositivi elettromedicali, il tutto messo in sicurezza in virtù della particolarità dei pazienti psichiatrici; un ecografo innovativo con tre sonde e relativa accessoriazione; un rilevatore vene difficili con relativo carrello, particolarmente utile per pazienti non collaboranti e – o tossicodipendenti; un elettrocardiografo con applicativi; un defibrillatore professionale di
ultima generazione; un sollevatore per pazienti; due monitor multiparametrici con carrelli, per il monitoraggio anche a distanza dei degenti; due aspiratori a batteria; un frigorifero per farmaci.

“Queste apparecchiature sono tra l’altro la dimostrazione pratica di come la malattia psichiatrica, e la sua presa in carico, siano cambiate negli anni – ha detto il dottor Aurigemma -: ad esempio per il fatto che con gli ultimi farmaci psichiatrici si raggiunge una maggiore efficacia ma con anche effetti collaterali maggiori, che con queste apparecchiature si possono meglio monitorare. Tali tecnologie consentono anche di ottimizzare l’utilizzo del personale del reparto, che in meno circostanze sarà utilizzato per accompagnare i pazienti a fare, ad esempio, ecografie in Radiologia. Coi tempi che corrono – ha concluso Aurigemma – mi sento davvero un miracolato ad avere il reparto di fatto completamente rinnnovato”.

“La collaborazione tra tutti ha portato ad una donazione che accresce in primo luogo la qualità della vita dei pazienti, e questa è la cosa più importante” ha commentato la dottoressa Paola Lombardini, Direttore Amministrativo dell’A.USL.

Ringraziamenti anche dal direttore dell’Ospedale: il dottor Busetti ha tra l’altro osservato che “queste continue donazioni alla sanità provinciale, da parte sia di istituzioni sia di singoli cittadini, stanno a dimostrare la fiducia che la collettività sempre più ha nei confronti della ‘sua’ sanità. Fiducia
testimoniata anche dal fatto che il 75 per cento dei ricoveri ospedalieri di residenti in provincia di Rimini avviene nelle strutture della sanità pubblica di questa nostra provincia: il nostro export sanitario è uno dei più bassi in regione”.

L’Unità Operativa di Psichiatria, ha illustrato il dottor Aurigemma, che conta 15 posti letto cui se ne aggiungono 4 per le urgenze e necessari per la flessibilità di residenti di questo territorio turistico.
Nel corso del 2012 il personale dell’Unità Operativa ha seguito 391 pazienti ricoverati, 335 dei quali residenti in provincia di Rimini; complessivamente 5.225 le giornate di degenza, per una degenza media di 13,4 giorni. Sempre nel 2012 sono stati eseguiti 115 trattamenti sanitari obbligatori, 96 dei quali su residenti in provincia. 1.283 sono state le consulenze che i medici hanno effettuato nel 2012, il grosso delle quali (ben 1.076) per i servizi di Pronto Soccorso – Medicina d’Urgenza e per i Punti di Pronto intervento di Rimini (in particolare) e di tutto il territorio provinciale.

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