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Politica Provincia

Riordino. Governo approva decreto: da gennaio via Giunte. Si apre confronto

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mer 31 ott 2012 15:10 ~ ultimo agg. 00:00
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i membri dei consigli saranno 10 nelle aree con meno di 300mila abitanti per salire a 12 nella fascia 300-700mila e a 16 oltre questa soglia. Già dal prossimo gennaio verranno meno però le giunte e nella fase di transizione sarà possibile per il presidente delegare non più di tre consiglieri. Non saranno nominati commissari. In attesa della pronuncia della Consulta, fissata per il 6 novembre, l’articolo 4 del decreto affida alla legge statale il compito di introdurre entro fine 2012 il sistema elettorale che trasformerà le Province in enti di secondo livello rispetto ai Comuni che le compongono. Potrebbero esserci poi novità nella scelta del capoluogo, che nei mesi estivi aveva creato qualche polemica tra Rimini e le altre province romagnole. Per gli enti che accorperanno più di tre amministrazioni non sarà scelta in automatico la città con la popolazione più elevata ma si potrà ma un accordo a maggioranza potrà decidere diversamente.

Intanto oggi i presidenti delle province romagnole si sono confrontati per discutere dell’avvio del processo di unificazione: prioritaria una ricognizione della situazione patrimoniale, delle partecipazioni societarie e della dotazione in termini di beni e personale. Massima attenzione poi al mantenimento dei servizi erogati e delle vocazioni territoriali.