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Cronaca Provincia

Rapinarono banca a Cattolica dopo aver chiuso in bagno nove persone: arrestati

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gio 11 ott 2012 14:59 ~ ultimo agg. 00:00
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I rapinatori che il primo febbraio 2011 avevano portato via 50mila euro dalla sede cattolichina della Cassa di Risparmio di Cesena erano degli specialisti. Agli inquirenti era parso subito evidente. In due, entrambi palermitani, 38 e 29 anni, per quel colpo sono stati ora raggiunti da un’ordiannza di custodia proprio in carcere, dove si trovavano per altre rapine. Il colpo a Cattolica l’avevano fatto in tre: senza armi, indossando un cappellino per non farsi riconoscere. Dalla loro avevano avuto un colpo di fortuna: un cliente che era all’interno aveva scambiato uno di loro per un conoscente e gli si era rivolto confidenzialmente. L’impiegato della banca, allora, aveva aperto il bussolotto antirapina, e i malviventi, dall’accento caratteristico, erano entrati. Non si erano presi la briga di fare in fretta: erano rimasti all’interno per 45 minuti, in attesa dell’apertura a tempo della cassaforte, dopo aver legato e chiuso in bagno nove persone tra dipendenti e clienti della banca.

La svolta alle indagini era arrivata dopo una rapina a Modena con modalità simili, qualche mese dopo, sempre da siciliani. E’ indagando sulle loro frequentazioni che si è arrivati a risolvere il caso. E i carabinieri rivendicano una grande attenzione da parte loro alle indagini sui casi di rapina. Delle ultime in banca o negli uffici postali, su cui ha indagato l’arma, si è risaliti agli autori nel 100% dei casi ha spiegato il comandante provinciale Luigi Grasso.