Indietro
venerdì 29 marzo 2024
menu
Icaro Sport

Calcio. Casale-Rimini, il pregara di Luca D'Angelo

di    
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
sab 20 ott 2012 13:33 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 3 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

La gara Casale-Rimini si giocherà a porte chiuse per la squalifica del campo dei piemontesi: “Era meglio se il pubblico ci fosse stato, perché il calcio, essendo uno spettacolo, andrebbe giocato davanti agli spettatori, ma non possiamo farci niente. E’ una partita molto molto importante, ma che non definirei ‘pesante’: noi speriamo di riuscire a vincere”.

Inevitabile tornare sulla fiducia che la società continua ad accordare al tecnico nonostante gli scarsi risultati ottenuti finora e le contestazioni dei tifosi: “Probabilmente sfrutto i due anni passati, dove abbiamo fatto buone cose, però il credito non è, e neppure deve essere, illimitato. Io lavoro tutta la settimana per mettere la squadra nelle migliori condizioni per giocare e per vincere le partite e probabilmente la società questo lo vede e va al di là dei risultati, anche se poi sono proprio i risultati che fanno la fortuna della squadra e anche dell’allenatore”.

Sicuramente tifosi e società si aspettavano un inizio di campionato diverso: “Le cause di questa partenza negativa possono essere tante, però c’è ancora tempo per recuperare e mettere le cose a posto. Già dalla partita di domani qualcosa dobbiamo cambiare, giocare meglio e fare punti”.

Tornando all’ultima gara contro il Bassano, persa in casa per 1-2, mister D’Angelo analizza gli errori della sua squadra: “Dopo aver fatto gol avremmo dovuto continuare ad attaccare, perché il Bassano è una squadra forte quando ha la palla tra i piedi, ma lo è meno quando deve difendere e quando deve correre: ha molti giocatori tecnici, ma pochi giocatori di corsa. Noi abbiamo smesso di fare quello che abbiamo fatto nei primi venti minuti del secondo tempo, continuando a calciare e dando praticamente sempre la palla al Bassano, che ha giocatori che possono in qualsiasi momento tirarti fuori il colpo, come è stato per il gol del 2-1. Noi dopo il gol abbiamo pensato solo a difenderci, mentre dovevamo assolutamente continuare a giocare. Questo è figlio di una certa preoccupazione che in questo momento abbiamo, perché i risultati non vengono e allora è capitato quello che capita ai tennisti non in forma o non fortissimi, cioè quando devono chiudere la partita cominciano soltanto a palleggiare la palla di là, aspettando l’errore dell’avversario. Ed è proprio allora che l’avversario comincia a picchiare duro e vince la partita. Noi avremo dovuto rischiare di più il punto”.

Tornando al match di domani, Vignati contro la sua squadra rientrerà dalla squalifica, Spighi ha recuperato e Palazzi è tornato dagli impegni con la Nazionale Sammarinese: quindi tutti recuperati tranne Taddei. A disposizione anche Marras, che però non è ancora pronto per un’intera partita: “Ha anticipato di molto quello che doveva essere il suo rientro in campo, ma ha al massimo un tempo nelle gambe”.

Poi mister D’Angelo ha in parte smentito le voci in base alle quali il presidente Amati avrebbe chiesto più under in campo per riceve i contributi dalla Lega: “A me finora non è stato domandato nulla. Comunque noi già ora giochiamo sempre con sei o sette giovani in campo, perciò se mi venisse chiesto di giocare con più under, cambierebbe qualcosa, ma non molto. Abbiamo il problema di Onescu, che non viene conteggiato come giovane non essendo italiano, ma nonostante questo rimaniamo una delle squadre che gioca con più giovani”.

E sullo scoramento del presidente Amati, che dopo le contestazioni e il brutto episodio dello sputo in faccia da parte di un tifoso, alcuni vedrebbero sul punto di mollare, dice: “La contestazione ci sta, ma deve rimanere civile. Il gesto raccontato dal presidente Amati non ha scusanti. Detto questo, il presidente, che ho sentito fino a ieri, non mi ha mai assolutamente prospettato la sua volontà di mollare”.