Indietro
menu
Ambiente Rimini

Lombardi (PDL): fondi per progetto isola salvi solo grazie a proroga regionale

di    
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 8 giu 2012 10:45 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Così Lombardi ricostruisce la vicenda, sulla base di una delibera regionale: “Nel febbraio del 2010 la Giunta regionale approva un progetto di risanamento ambientale e disinquinamento denominato “Risanamento Fognario isola – primo Stralcio” per un importo complessivo di 5.900.000 euro a cui concede un finanziamento regionale di 1.100.000 euro. Per non perdere il finanziamento regionale, i lavori dovevano iniziare entro l’8 febbraio 2011 e concludersi entro l’8 febbraio 2015. Già nel dicembre 2010 il Comune di Rimini fa presente alla Regione che non sarà in grado di rispettare il termine iniziale perché non ha i pareri necessari, non sarà in grado di approvare il progetto esecutivo e quindi non riuscirà a fare l’appalto ed aggiudicare i lavori entro l’8 febbraio 2011.
Lombardi interrompe la fredda cronaca per un commento: Ci potremmo attardare ad individuare le colpe
– commenta Lombardi – sta di fatto che su un tema così importante come le fogne ed il risanamento ambientale di una parte determinante del nostro territorio pregiato, il Comune non è in grado di rispettare i tempi e rischia di perdere il finanziamento. in data 7 maggio, la Giunta regionale concede una proroga al Comune salvando 1.100.000 euro di finanziamenti che avrebbero messo a rischio l’intero investimento. Ora entro il 30 giugno il Comune deve essere in grado di aggiudicare i lavori altrimenti tutto è perduto.
A questo punto ci si raccomanda in Regione (mi piacerebbe sapere come sarebbe andata a finire se il Comune in questione fosse stato Bellaria, Saludecio, Coriano, Talamello o Casteldelci) e la Regione, quella stessa Regione che il Sindaco Gnassi accusa di essere “matrigna” in maniera molto paziente, accompagna per mano l’Amministrazione riminese verso la possibilità, del tutto eccezionale, di una proroga dei termini.
Infine, in data 7 maggio, la Giunta regionale concede una proroga al Comune salvando 1.100.000 euro di finanziamenti che avrebbero messo a rischio l’intero investimento
.
Ma neanche ora, conclude Lombardi, è il caso di prenderla con tranquillità: “Entro il 30 giugno il Comune deve essere in grado di aggiudicare i lavori altrimenti tutto è perduto.