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Economia Provincia

Bilanci. Sindacati critici con i comuni: nessuno ha recepito nostre istanze

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lun 11 giu 2012 16:59 ~ ultimo agg. 00:00
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Cgil, Cisl e Uil avevano chiesto l’introduzione della tassa di soggiorno da destinare ad investimenti strategici (come quelli sul sistema fognario a Rimini). Obiettivo, si legge in una nota, era incamerare nuove risorse per calmierare l’IMU sulla prima casa e l’addizionale Irpef per sostenere il sistema di welfare locale. Nessun comune ha però accolto le proposte sindacali col risultato, scrivono, di un pesante inasprimento fiscale sui cittadini. Cgil, Cisl e Uil, che lamentano anche la scarsa capacità di dialogo tra i comuni del territorio, hanno sottoscritto l’accordo solo con Santarcangelo.

La nota di Cgil, Cisl e Uil di Rimini

In quasi tutti i Comuni della provincia di Rimini le Amministrazioni sono ormai alle battute finali per dichiarare chiusi i Bilanci di previsione per l’esercizio finanziario 2012 e con essi si avvia a conclusione anche questa fase della contrattazione sociale. Il confronto con gli Enti Locali sui Bilanci di previsione per il 2012 ha fatto emergere una situazione di grande difficoltà e incertezza determinata dai forti tagli ai trasferimenti e dalle manovre finanziare dei Governi, situazione che è stata affrontata dai Comuni utilizzando in prevalenza la leva fiscale e introducendo pesanti aumenti per i lavoratori dipendenti ed i pensionati.

Consapevoli della necessità di politiche di rigore avevamo però rilanciato nella nostra piattaforma presentata alle Amministrazioni dei Comuni all’inizio degli incontri, anche l’urgenza di una politica di rilancio dell’attività produttiva ed occupazionale sostenibile e solidale, accompagnata da politiche sociali che tendessero ad ammortizzare le pesanti disuguaglianze che si stanno producendo a discapito delle fasce più deboli.

Come Organizzazioni Sindacali della provincia di Rimini, consapevoli delle criticità e dei bisogni del nostro territorio in materia di investimenti (a partire dalle infrastrutture del Comune di Rimini per il sistema fognario e per la mobilità), avevamo chiesto l’introduzione dell’imposta di soggiorno per investimenti strategici per i nostri Comuni. L’obiettivo dichiarato era incamerare nuove risorse finalizzate a calmierare l’IMU sulla prima casa e l’addizionale Irpef per sostenere il sistema di welfare locale. Nonostante un dibattito iniziale, la nostra proposta non è stata accolta da nessun Comune della riviera, per l’anno 2012, segno di poca lungimiranza e della distanza che separa la politica dai cittadini.

Il confronto che si è sviluppato ha messo in evidenza una distanza che va ridotta e colmata tra le scelte delle Amministrazioni Pubbliche locali e le proposte delle Organizzazioni Sindacali tese a tutelare i lavoratori dipendenti ed i pensionati, la parte che sta pagando il prezzo più alto per la grave crisi economica in atto e per le scelte politiche fatte dai Governi in questi anni.

Va inoltre sottolineato che le scelte delle Amministrazioni hanno portato ad un pesante inasprimento fiscale. Era ed è necessaria una forte lotta all’evasione fiscale e al sommerso, è necessaria la strada della riduzione degli sprechi nella Pubblica Amministrazione e dei costi della politica. Ogni Amministrazione ha scelto una propria strada, senza riuscire a fare sistema ed a dialogare tra Enti dello stesso territorio, evidenziando anche una difficoltà a compiere scelte strategiche pluriennali sostituite da scelte tampone di breve respiro, non concordate né condivise con le Organizzazioni Sindacali.

Per tutti questi motivi a tutt’oggi abbiamo sottoscritto un unico accordo e precisamente con il Comune di Santarcangelo, anche se, vista la rivisitazione degli ulteriori scaglioni dell’addizionale IRPEF, introdotti successivamente alla firma, chiederemo un incontro per capire quali saranno le ricadute sui redditi dei lavoratori dipendenti.

L’iniziativa sindacale su questi temi, ma in una cornice più ampia, Sabato 16 giugno si sposterà a Roma dove CGIL CISL UIL manifesteranno PER IL LAVORO, LA CRESCITA, IL WELFARE E PER CAMBIARE IL FISCO.

Al Governo e al Parlamento CGIL CISL UIL chiedono:
di ridurre subito le tasse a lavoratori e pensionati;
una svolta epocale nella lotta all’evasione fiscale;
interventi straordinari per l’occupazione e lo sviluppo.

Come finanziare queste richieste?
utilizzando le risorse derivate dalla lotta all’evasione fiscale;
istituendo la tassa patrimoniale sulle grandi ricchezze;
tassando i capitali esportati;
rendendo meno costoso il “sistema politico” e più efficiente la Pubblica Amministrazione (meno incarichi esterni, informatizzazione e riorganizzazione dei processi).