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Baseball. I Pirati completano la tripletta con Novara

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dom 24 giu 2012 10:29 ~ ultimo agg. 00:00
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GARADUE
Durano due inning e mezzo gli affanni (e le paure) dei Pirati in garadue contro il Novara. Poi, però, i neroarancio si svegliano e, piazzando la bellezza di 16 punti in tre attacchi, si fanno bastare sette riprese per portare a casa la seconda sfida del trittico con un comodissimo 16-4 – si legge sul sito dei Pirati -.
L’avvio di sfida, come detto, è però tutto di marca piemontese, con Marquez costretto a incassare un paio di punti sia al primo che al terzo inning, con gli ospiti capaci di concentrare nei due attacchi ben sei delle otto valide complessive battute. Il big inning da cinque punti messo a segno dai padroni di casa nella parte bassa del terzo, però, cambia radicalmente l’inerzia della gara, con i neroarancio che, una volta sopra, si fanno bastare altri due assalti per ipotecare il successo, colpendo duro e con continuità i lanci dei vari Noguera, Fortunato e De Faccio. Alla fine, sono 15 le “hit” del line up dei Pirati, con Persichina assoluto mattatore con un ottimo 3/4, ben spalleggiato comunque dai vari De Biase (2/4 e ben 4 rbi), Spinelli (2/3 e 4 punti anche per lui), Angrisano (2/4) e Suardi (3 rbi).
Sul monte, invece, il vincente è Marquez (ip 5.0 h 7 bb 1 so 6 er 2), giunto al sesto successo personale in stagione. Ultime due riprese di assoluta tranquillità per Di Felice (h 1 so 2).

La cronaca
Questa volta, come già anticipato, sono i piemontesi a mettere il muso avanti per primi: in apertura, infatti, il lead off Musumeci apre subito la sfida con un singolo e, dopo gli strike out consecutivi di Marquez su Boza e Tavarez, viene presto imitato da Fasano, Ramos e Silva, le cui valide in successione siglano il 2-0 ospite. Dall’altra parte, invece, i Pirati si ritrovano con due uomini in zona punto (base a Chaves e valida di Persichina, che poi ruba la seconda), ma Chiarini finisce strike out da Noguera e Angrisano batte un’innocua rimbalzante dopo i quattro ball a De Biase.
Dopo un inning senza sussulti, la gara torna così a rianimarsi al terzo, quando il Novara allunga: con due out, infatti, Fasano batte un doppio a sinistra, mentre sulla rimbalzante di Ramos è decisiva l’assistenza errata di Maza in prima base (3-0). Ma non è finita qui, perché la lunga battuta di Silva sorprende Chiarini e si trasforma nel doppio del 4-0.
Lo svantaggio serve però a dare la sveglia ai Pirati che, infatti, al cambio di campo si sbloccano in attacco, con i singoli in rapida successione di Chaves, Maza e Persichina che confezionano il 4-1. La successiva valida di De Biase firma quindi il 4-3, con la volata in zona di foul di Suardi che, dopo il bel singolo al centro di Angrisano, sigla il pareggio. Il vantaggio è poi opera di Spinelli, sul cui singolo la difesa novarese non è impeccabile.
Non contenti, i padroni di casa tornano subito a colpire al quarto, con Chaves che batte valido e Maza che riceve la base gratuita. Dopo il sacrificio di Persichina e i quattro ball intenzionali a Chiarini, è il solito De Biase a piazzare a destra il singolo del 7-4. Dopodiché Suardi colpisce un bel doppio a sinistra e spedisce i Pirati sul 9-4, con Noguera rilevato da Fortunato.
Il pitcher novarese riesce a chiudere l’inning senza ulteriori danni ma, nella ripresa successiva, non può evitare che i riminesi dilaghino, con la base a Maza e i doppi consecutivi di Persichina e Chiarini che valgono l’11-4. I quattro ball a De Biase e la valida di Angrisano, oltre a siglare il 12esimo punto neroarancio, mettono anche i titoli di coda alle fatiche di Fortunato, sostituito sul monte da De Faccio. L’ingresso in partita del rilievo piemontese, però, è tutt’altro che positivo, se è vero che, dopo la base a Suardi, il gran doppio a destra di Spinelli confeziona un eloquente 15-4, con la prima valida della stagione di La Fera che contribuisce a dilatare ulteriormente il divario sino al definitivo 16-4.
L’ultimo acuto della sfida arriva quindi al settimo, quando Palma trova una valida interna su Di Felice, ma poi, sulla rimbalzante di Fasano, il neo entrato Fabbri compie un gran numero all’interbase, con l’assistenza di Spinelli a casa base che completa il doppio gioco che chiude ogni discorso.

GARATRE
Sulla stessa falsariga di garadue, con il Novara a illudersi (3-0 al quarto) e i Pirati a spegnere all’istante qualsiasi ambizione di successo dei piemontesi, con undici punti piazzati tra quarta e ottava ripresa a servire su un piatto d’argento ai neroarancio la vittoria anche nell’ultima sfida della serie (11-3). La squadra di Catanoso completa così la tripletta e può festeggiare con due turni di anticipo l’ingresso matematico nei play off, il tutto in vista del derby col San Marino che, tra un paio di settimane, stabilirà le gerarchie in testa alla classifica.
Tornando a garatre col Novara, gli ospiti hanno approfittato dell’unico passaggio a vuoto di un ottimo Corradini per provare la fuga sul 3-0. Ma, proprio come accaduto al pomeriggio, una volta trovatisi sotto, i neroarancio si sono subito risvegliati, costruendo inning dopo inning con grande costanza i punti della rimonta e poi della vittoria, fino alla sicurezza.
Sul monte, il successo è andato quindi a Corradini (ip 6.0 h 4 bb 2 so 5 er 3), giunto al sesto sigillo personale in stagione. La salvezza, al contrario, è stata opera di un altrettanto bravissimo Sandy Patrone (ip 3.0 h 2 bb 1 so 6 er 0).
In un box autore di ben 15 valide, invece, il trascinatore è stato Chaves con un ottimo 3/4 condito da 3 rbi, seguito a ruota da Maza (3/5) e dal duo Angrisano-Suardi con un paio di “hit” a testa.
Ora il campionato osserverà una settimana di riposo per l’All Star Game di Grosseto. Alla ripresa, come già anticipato, importantissimo derby con la T&A: si partirà giovedì sera nella tana dei Pirati per poi trasferirsi tutti tra venerdì e sabato sul diamante di Serravalle.

La cronaca
Nei primi tre inning non accade nulla di rilevante, anche se, a dire il vero, i Pirati trovano il modo di sprecare due buone occasioni sia in apertura (volata di Chiarini con Maza in terza) che al terzo inning (Persichina out dall’interbase con Santora in seconda).
Chi non fallisce, al contrario, sono invece gli ospiti che, al quarto, passano in vantaggio: dopo aver ottenuto nove eliminazioni consecutive, infatti, Corradini colpisce sia Musumeci che Boza, salvo poi incassare la valida di Tavarez che vale l’1-0. Le basi consecutive a Fasano e Silva significano quindi il punto del raddoppio automatico, con il singolo di Medoro che spinge il Novara sul 3-0. Con i cuscini carichi e zero out, comunque, Corradini è bravissimo nel salvarsi senza ulteriori danni.
La replica dei neroarancio è però immediata e arriva subito al cambio di campo, quando Chiarini viene colpito e Chaves batte valido. Con due uomini in zona punto, Morese fallisce il pick off in seconda, regalando così il primo punto ai Pirati. Il 3-2, invece, è opera della rimbalzante di Suardi. Nella ripresa successiva, poi, arriva anche il sorpasso dei padroni di casa, con i quattro ball a Santora e le valide consecutive di Maza e Persichina che caricano le basi. La volata a sinistra di Chiarini significa così 3-3, mentre il singolo di De Biase (con Boza che può soltanto sfiorare la palla) consente ai Pirati di mettere il muso in avanti (4-3).
Non soddisfatti, i neroarancio scappano definitivamente via al sesto, quando i doppi di Suardi e Santora confezionano il 5-3, mentre il singolo di Maza, oltre a siglare il sesto punto riminese, mette anche fine alla prova di Morese, rilevato da Orta.
E se nella parte alta del settimo è un gran bel doppio gioco difensivo su Boza a evitare guai peggiori al neo entrato Patrone, al cambio di campo il doppio di Angrisano e il singolo di Chaves consentono ai Pirati di mettere in saccoccia il settimo punto. Ma non è finita qui, perché Babini e Spinelli battono valido in successione e confezionano l’8-3.
Gli ultimi acuti arrivano poi all’ottavo, quando il colpito su Persichina, la valida di Angrisano e il bel doppio di Chaves significano 10-3, con Suardi che mette la ciliegina sulla torta con il doppio a sinistra che sancisce il definitivo 11-3.

(Foto: Cortesia di Andrea Morolli/SKCS)