Riabilitazione Psichiatrica, Sabatelli nuovo direttore. I numeri del reparto


L’Unità Operativa di Riabilitazione Psichiatrica è una articolazione del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche, nata dopo la riorganizzazione dei dipartimenti territoriali del novembre 2009 ed ha come sua principale funzione quella di occuparsi dei percorsi riabilitativi di quei cittadini che a causa della malattia mentale strutturano delle disabilità nelle funzioni quotidiane. Il lavoro di recupero viene effettuato attraverso progetti individualizzati i cui strumenti operativi sono prevalentemente gli inserimenti in strutture semi/residenziali e tutti i possibili supporti nei luoghi di vita abituali, strutturati su casa, lavoro, tempo libero… Dell’Unita Operativa fa parte anche la struttura semplice del Servizio Integrato Disagio Psicosociale e Disabilità Mentale che si occupa dei percorsi terapeutico-assistenziale per quei cittadini affetti da ritardo mentale
Per quanto riguarda la situazione clinica della malattia mentale nel territorio riminese, emerge, come peraltro reso noto anche recentemente nel corso della “Settimana della Salute Mentale” che, negli ultimi anni, in linea col dato regionale e nazionale, vi è stato un progressivo aumento di utenti dei Centri di Salute Mentale. Si passa infatti dai 3.696 pazienti in carico nel 2007 ai 4.496 del 2010, con un incremento complessivo del 21,6 per cento. E aumentano, conseguentemente, anche le prestazioni effettuate, in quest’ambito, che nel 2010 sono giunte a quota 129.439. Molteplici le motivazioni di questo trend: in primo luogo vi è il fatto che nel 2010 sono stati presi in carico anche i pazienti residenti nei sette Comuni dell’Alta Valmarecchia, prima marchigiani; vi è poi, sicuramente, una miglior capacità di “intercettazione” delle problematiche psichiatriche con una maggior presa in carico. Si sta valutando se vi sia, contestualmente, un aumento clinico della patologia mentale. In pratica accedono ai Centri di Salute Mentale 165,9 persone ogni diecimila residenti: erano 160,2 nel 2008 e 164,9 nel 2009.
Quanto alle caratteristiche socio-anagrafiche dei pazienti, emerge che le problematiche psichiatriche sono abbastanza trasversali, ma che nonostante ciò vi sono alcune prevalenze significative. Dal punto di vista lavorativo, solo il 31,3 per cento dei pazienti (anno di riferimento il 2010) è occupato. Il 12,4 per cento dei pazienti vive solo, gli altri in struttura o in famiglia (il 65,5 per cento). Oltre la metà dei pazienti è single (nubile o celibe, divorziata/o, vedova/o). Quanto al genere sessuale, il 55,6 per cento dei pazienti è di sesso femminile (una prevalenza che cresce tra i pazienti stranieri e in alcuni piccoli comuni periferici, raggiungendo anche il 70 per cento). Rispetto all’età, il 4,3 per cento dell’utenza ha fino a 24 anni d’età, l’11,8 per cento ha tra 25 e 34 anni, un 20,6 per cento tra 35 e 44 anni, un 22,5 per cento tra 45 e 54 anni, un 18,2 per cento tra 55 e 64 anni, un 13,8 per cento tra 65 e 74 anni e infine l’8,8 per cento oltre 74 anni. In sintesi oltre il 60 per cento dei pazienti ha un’età compresa tra 35 e 64 anni. Gli utenti stranieri rappresentano il 4,7 per cento del totale e sono provenienti, prevalentemente, da Paesi dell’Est europeo e dal nord Africa (Marocco e Tunisia).
(scheda a cura dell’Ausl di Rimini.
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Il curriculum di Sabatelli:
Il dottor Sabatelli ha 51 anni e si è laureato nel 1985 all’Università degli Studi di Siena, presso la quale ha conseguito anche la specializzazione in Neurologia. La specializzazione in Psichiatria è stata invece conseguita presso l’Università degli studi di Ferrara. Ha inoltre effettuato un training speciale in Psicoterapia Cognitiva ed un corso di quattro anni in Sessuologia Clinica presso l’Università degli Studi di Bologna.
Il dottor Sabatelli ha iniziato a lavorare, nel 1986, presso il Nucleo Sanitario di Maricoleva (La Spezia) in qualità di Responsabile dell’Ambulatorio di Medicina Generale; è stato quindi ufficiale medico presso l’Ospedale Militare Marittimo “B. Falcomatà” di La Spezia presso il reparto di Neuropsichiatria.
Ha iniziato a lavorare presso l’A.USL di Rimini dal 1989 con la qualifica di dirigente medico in Psichiatria e ha svolto gli incarichi di Responsabile di Modulo Organizzativo in Psichiatria Ospedaliera, Responsabile di Struttura Semplice Dipartimentale di Riabilitazione, Referente dipartimentale della Qualità per il Dipartimento di Salute Mentale, nonché Direttore ad interim dell’Unità Operativa di Riabilitazione Psichiatricaed in passato del Centro di Salute Mentale di Rimini. Durante la sua attività lavorativa ha attivato e seguito vari progetti mirati all’integrazione sociale delle persone con patologie psichiatriche e al contrasto dello stigma, anche in collaborazione con le famiglie dei malati e con le loro associazioni.
Il dottor Sabatelli è docente presso il corso di Psicopatologia dell’Istituto di Specializzazione in Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale e docente presso i corsi ordinari per infermieri. Ha all’attivo la partecipazione, come relatore, a numerosi corsi e convegni in tutt’Italia; già coordinatore regionale del tavolo per le politiche inerenti gli inserimenti lavorativi, è consigliere nazionale della Società Italiana di Riabilitazione Psicosociale e partecipa al progetto “Tips” con il ruolo di formatore e supervisore per diffondere le buone pratiche cliniche sull’inserimento lavorativo nell’ambito dei Dipartimenti di Salute Mentale della regione Emilia Romagna.