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Bilancio positivo per la fiera di San Martino. 100.000 le presenze

In foto: Tempo di bilanci per la Fiera di San Martino che, da giovedì a domenica, ha portato a Santarcangelo circa 100.000 presenze. Nella sola giornata di domenica sono state 3.000, secondo gli organizzatori, le persone che hanno usufruito del servizio navetta e 9.000 le auto nei parcheggi a pagamento.
Tempo di bilanci per la Fiera di San Martino che, da giovedì a domenica, ha portato a Santarcangelo circa 100.000 presenze. Nella sola giornata di domenica sono state 3.000, secondo gli organizzatori, le persone che hanno usufruito del servizio navetta e 9.000 le auto nei parcheggi a pagamento.
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mar 16 nov 2010 15:19 ~ ultimo agg. 00:00
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“Con il nuovo bando per la gestione delle Fiere abbiamo contenuto il numero degli espositori – puntualizza l’assessore alle Attività economiche Stefano Coveri – ma che la Fiera di San Martino abbia un livello di attrattività molto forte lo dimostra il fatto che ogni anno sono più di 150 gli espositori che restano esclusi per mancanza di spazi”.
Ma la Fiera di San Martino si sta caratterizzando sempre di più per il gran numero di giovani che mobilita, molti dei quali fanno parte delle oltre trenta associazioni di volontariato attive durante la più grande delle due Fiere d’Autunno. Oltre ai genitori delle scuole che hanno promosso la raccolta di fondi per sopperire alla mancanza di materiale didattico e non solo, e agli anziani del Centro Sociale Franchini, sono tanti i giovani che ogni anno si impegnano per gestire parcheggi a pagamento, per promuovere iniziative di beneficenze anche attraverso la gestione diretta di stand gastronomici con lo scopo di ricavare risorse da destinare a progetti di aiuto e assistenza.
“La presenza attiva di tanti giovani e di tanti volontari alla Fiera – commenta ancora l’assessore Coveri – è favorita dall’Amministrazione comunale dal momento che San Martino permette di supportare in modo concreto le numerose associazioni di volontariato. Presenza attiva confortata anche dalla nutrita presenza registrata in occasione del palio della piadina vinto proprio da una ragazza”. Palio della Piadina che quest’anno ha fatto registrare il maggiore numero di iscritti di sempre, oltre 40, con tanti appassionati della “piadina fatta in casa” rimasti esclusi dalla gara perché in sovrannumero. Tanto per restare in tema, buono il riscontro ottenuto da “Profumo di Sangiovese”, le degustazioni dei vini di qualità proposte in piazza Ganganelli.
E se la Sagra Nazionale dei Cantastorie si conferma uno degli appuntamenti da non perdere (sempre pieno di pubblico il tendone che li ospita in piazza Ganganelli), la mostra di pittura delle opere di Federico Moroni ha portato al Monte di Pietà e nelle sale di via dei Fabbri un migliaio di appassionati della pittura del Maestro santarcangiolese.
Fra le novità organizzative della Fiera anche l’apertura della nuova area posta lungo la via Emilia adibita ad ospitare fino al 22 novembre i cariaggi al seguito del luna park evitando l’utilizzo degli spazi all’interno dell’area artigianale.

“Esprimiamo un giudizio più che positivo sulla Fiera di San Martino 2010 – commenta l’assessore Coveri – sia per quanto riguarda il riscontro complessivo circa le presenze, che per quanto riguarda l’aspetto economico nonché per la forte presenza di santarcangiolesi coinvolti, fra cui tanti giovani, perché la fiera è anche di chi la fa, di chi contribuisce ad organizzarla. E in questo senso vorrei anche sottolineare il fatto che sono circa 40 i commercianti in sede fissa che durante la Fiera hanno esposto all’esterno.
Fra le novità introdotte quest’anno il ritorno della mostra delle macchine agricole al piazzale Francolini che ha aumentato l’importanza dell’esposizione grazie al maggiore spazio messo a disposizione di un settore che attraversa più di una difficoltà”. “Ma vorrei esprimere una valutazione positiva – conclude l’assessore alle Attività economiche – anche per le tante iniziative culturali presenti all’interno di una Fiera che è di massa ma che al tempo stesso propone temi specifici e di approfondimento sulle tradizioni e sulle tipicità. Vorrei infine sottolineare l’intenso lavoro di piena condivisione che ha portato a definire il progetto della Fiera con le associazioni di categoria della città che in più occasioni hanno fornito proposte ed indicazioni puntuali”.