Ruba 10.000 euro da conto corrente on-line. Polizia postale denuncia serba.


Stava già pregustando la vacanza ma, il sogno di una 36enne riminese è svanito quando si è accorta che dal suo conto corrente mancavano più di 10.000 euro. Dall’estratto conto la donna ha visto che erano stati disposti tre bonifici, mai autorizzati, da 2.800, 4.000 e 3.400 euro su un conto intestato ad una donna serba di 34 anni residente a Carpi.
Per la polizia postale di Rimini non è stato difficile risalire all’autrice del furto telematico grazie alle coordinate bancarie su cui erano arrivati i soldi sottratti. Utilizzando le password dell’home banking della riminese, la donna avrebbe fornito i dati a fantomatiche società straniere che, attraverso la posta elettronica, offrono opportunità di lavoro ad ignari utenti del web.
Una volta dentro il sistema, la serba ha fatto transitare i soldi sul proprio conto corrente e da lì a conti esteri tramite moneygram o western union.
Perciò, gli unici ad andare in vacanza sono stati i soldi che hanno preso il volo purtroppo per sola andata, verso conti esteri: forse in Ucraina, Russia, Nigeria, Londra.
La donna è stata denunciata a piede libero per accesso abusivo a sistema informatico e detenzione e diffusione abusiva di codici informatici ma potrebbe anche dover rispondere di riciclaggio. Interrogata dalla polizia postale, si è difesa dicendo di aver soltanto risposto ad una ad un mail che le proponeva un lavoro a domicilio molto remunerativo, poco importa, se illegale.