Presunta gaffe Berlusconi su desaparecidos. Governo argentino convoca ambasciato


Secondo quanto riportato dal quotidiano di Buenos Aires, Clarin – che, in una corrispondenza da Roma, cita un servizio dei giorni scorsi de l’Unità – sabato scorso, durante la campagna elettorale a Cagliari, il premier Silvio Berlusconi avrebbe “scherzato” sulla vicenda dei desaparecidos in Argentina dicendo che “erano belle giornate, li facevano scendere dall’aereo…’ Il riferimento è ai ‘voli della morte’, tramite i quali i militari nell’ultima dittatura (1976-83) gettavano nelle acque del Rio de la Plata i sequestrati ancora vivi e addormentati.
Nell’incontro avuto con il
capo gabinetto del ministero Alberto D’Alotto, rendono noto fonti del ministero citate dalle agenzie locali, l’ambasciatore Ronca si è impegnato a verificare i fatti. Nel corso del colloquio, Ronca ha poi ricordato che da
sempre i governi italiani, a prescindere dal loro orientamento, sono stati tra i più forti sostenitori delle attività delle
associazioni argentine per la difesa dei diritti umani, sia sotto il profilo finanziario sia sotto quello accademico. Più di quelli di altri paesi, ha proseguito l’ambasciatore,
i tribunali italiani hanno perseguito i responsabili dei crimini commessi negli anni della dittatura militare a Buenos Aires,
infliggendo pesanti condanne, fino all’ergastolo.