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Ambiente Provincia

Hera butta i microchip nella spazzatura, ma per monitorarla

In foto: Presto un chip indicherà se il cassonetto è pieno o vuoto. Hera Rimini sperimenterà in Provincia il sistema “Transponder” che permetterà di identificare i cassonetti svuotati che servono le attività economiche (ad esclusione, quindi, di quelli stradali).
www.gruppohera.it/rimini/
Presto un chip indicherà se il cassonetto è pieno o vuoto. Hera Rimini sperimenterà in Provincia il sistema “Transponder” che permetterà di identificare i cassonetti svuotati che servono le attività economiche (ad esclusione, quindi, di quelli stradali). <br><a href=http://www.gruppohera.it/rimini/ target=_blank>www.gruppohera.it/rimini/
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ven 9 lug 2004 18:31 ~ ultimo agg. 00:00
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Sui mezzi della nettezza urbana sarà posto un sistema di riconoscimento capace di leggere le informazioni contenute nel transponder attraverso la tecnologia gsm.
Il sistema serve a certificare in maniera informatica l’attività svolta dai mezzi adibiti allo svuotamento dei cassonetti. In tal modo, l’Azienda è in grado di conoscere in tempo reale e in maniera precisa come viene effettuata l’attività sul territorio e fornire un servizio più qualificato agli utenti. Il monitoraggio inizierà lunedì e riguarderà 500 cassonetti. Successivamente saranno dotati di chip anche gli altri 8.000 cassonetti presenti nei Comuni di Rimini, Bellaria Igea Marina, Riccione, Misano e Cattolica.