Poste: lamentele dalle imprese e accuse dai sindacati


Da molte settimane, lamentano gli industriali riminesi, alcune imprese subiscono notevoli disagi nella consegna di lettere e raccomandate in particolare a Santarcangelo e San Giovanni in Marignano.
Ritardi segnalati dall’Associazione alla Direzione delle Poste di Rimini e al Prefetto, Bruno D’Alfonso, cui è stato chiesto d’intervenire per trovare una soluzione immediata al problema. Alla Melograno di Santarcangelo, dichiara il titolare Claudio Coli, la posta arriva ogni 5 giorni, compresi i quotidiani in abbonamento. Non va meglio alla Antonelli Srl di San Giovanni in Marignano dove si verificano lacune nella consegna della posta che durano anche alcune settimane.
“Quindici giorni fa – segnala la titolare Maria Antonelli – abbiamo ricevuto le riviste di un intero mese e siamo costretti ad andare all’ufficio postale a chiedere che la posta venga smistata”. Al coro di lamentele si uniscono anche i sindacati. Da oggi, infatti, inizia un mese di agitazioni sindacali con il blocco degli straordinari, indetto per protestare contro la mancata assunzione di personale al serizio del recapito.
Alessandro Amadei della SLP CISL, accusa la direzione di non aver attuato le misure necessarie e denuncia inoltre il licenziamento, avvenuto lunedì scorso, di un postino assunto all’ufficio di Morciano con contratto interinale. Sarebbe stato licenziato dall’azienda perchè si rifiutava di prestare servizio oltre l’orario di lavoro senza retribuzione. L’ufficio Comunicazione delle Poste, da noi contattato, al momento non ha nulla da dire sulle accuse di Amadei.
Nessuna dichiarazione neppure sulla situazione del recapito. Intanto sono già più di 50 gli ex postini trimestrali che hanno dato mandato all’avvocato della CISL di portare davanti al giudice del lavoro la causa per chiedere la loro assunzione a tempo indeterminato come portalettere.