Indietro
menu
Economia Rimini

Romano Prodi agli imprenditori: restate qui. Impegno sull'Adriatico

In foto: Romano Prodi ha concluso il suo intervento davanti al Gotha dell'imprenditoria riminese con una battuta, augurando all’economia della Provincia una longevità “felina”, capace di superare ogni difficoltà anche più a lungo delle proverbiali sette vite.
Romano Prodi ha concluso il suo intervento davanti al Gotha dell'imprenditoria riminese con una battuta, augurando all’economia della Provincia una longevità “felina”, capace di superare ogni difficoltà anche più a lungo delle proverbiali sette vite.
di    
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 20 set 2003 15:39 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Prodi in mattinata ha preso parte al convegno sulla disabilità organizzato dall’Associazione Papa Giovanni XXIIIesimo, dove ha sottolineato che sarebbe un grave passo indietro se diminuissero gli interventi economici sulla scuola, in particolare nel settore degli insegnanti e del sostegno agli studenti disabili.
Nella sua giornata riminese ha poi incontrato alle 13 gli imprenditori riminesi di ‘Made in Rimini’, e ha dialogato con loro di Europa, impegni da prendere, nodi da sciogliere.
Ha colto il richiamo del Sindaco Ravaioli e del Presidente della provincia Fabbri ad avere più attenzione per l’Adriatico e la sua salute: tra pochi mesi, ha sottolineato Prodi, sarà possibile un intervento di coordinamento dell’Unione Europea, perché faranno parte della Ue tutti i paesi che si vi affacciano. Ha risposto all’intervento del Presidente di Assindustria Aureli che sottolineava le difficoltà dell’economia di fronte alla concorrenza di paesi in via di sviluppo che hanno grandi potenzialità e costi ancora molto bassi, insistendo sull’importanza per l’economia locale di mantenere qui le punte d’eccellenza, le “teste” pensanti senza cedere alla tentazione di decentrare la produzione in paesi dove la manodopera costa meno, per evitare gravi recessioni dovute alla deindustrializzazione. Questa è una delle preoccupazioni più forti per la Commissione europea, ha spiegato, oggetto di incontri, scambi e confronti fra i leaders europei.
Prodi ha invitato inoltre questo territorio, ad alta vocazione turistica, a non fare passi indietro, ma piuttosto a mantenere alto l’investimento sul turismo soprattutto per la ricchezza che rappresenta a livello di risorse umane. L’adattamento ad una mercato sempre più vasto, ha insistito Prodi, è possibile solo spostando il nostro operare “ad un livello di intelligenza e cultura più elevato”.
Ad ospitare l’incontro, la Provincia di Rimini. E’ stato così il Presidente Fabbri a ringraziare Prodi per la sua presenza a Rimini, seconda porta europea dell’Emilia Romagna. Lo ascoltiamo: