Marzio Cesarini muore colpito da infarto sulla sua auto


Diviso tra l’amore per il giornalismo ed il calcio (è stato prima consigliere del Riccione, poi presidente del Cattolica e del Santarcangelo), negli ultimi anni aveva portato il suo sorriso baffuto, la sua sottile ironia e l’amore per la sua città anche in politica. Dal ’99 sedeva infatti in Consiglio comunale, eletto come capogruppo della Lista civica.
Tenace combattente, come viene definito dagli amici, Marzio Cesarini verrà ricordato anche per la battaglia, condotta a suon di appelli televisivi, per la chiusura forzata di Telesanmarino. Lascia la moglie e due figli, Veronica e Francesco, al quale ha trasmesso la sua passione per il giornalismo ed il gioco del pallone. Con la sua morte la Riviera perde un grande comunicatore, poche settimane dopo essere rimasta orfana della sua “voce” storica, Marco Magalotti.
Il ricordo del sindaco di Riccione, Daniele Imola.
Alla famiglia e ai colleghi di La 8 e La 9 vanno le più sentite condoglianze della nostra redazione.