L'intervento di Taormina sul Palacongressi
Le recenti dichiarazioni del presidente della Fiera, Lorenzo Cagnoni, e le notizie apparse anche oggi sui giornali, impongono un’attenta riflessione.
La riqualificazione del Palacongressi e la sua ubicazione sono un argomento importante che concorre al futuro dell’intero territorio riminese. Infatti, la sua centralità, la sua accessibilità e la sua compatibilità con l’ambiente circostante e il rispetto delle funzioni già esistenti sul territorio, impongono una pausa di riflessione.
In queste ultime settimane, troppo si è parlato senza tenere conto delle diverse esigenze che sono state manifestate ed espresse peraltro allo stesso presidente della Fiera in una nota del presidente della Provincia, Ferdinando Fabbri. In quella nota, il presidente della Provincia suggeriva al presidente Cagnoni la necessità, per rendere sempre più competitivo il Palacongressi, di ulteriori approfondimenti. Sia che si pensasse a un’ipotesi di minima, come la riqualificazione dei contenitori esistenti, che ad un’integrale ricostruzione della struttura.
Ferdinando Fabbri ricordava a Cagnoni che se “intendiamo muoverci come tutti hanno convenuto, verso la prospettiva più ambiziosa, è necessario creare le condizioni per garantire soluzioni ottimali ai problemi della viabilità e, più in generale, dell’impatto territoriale”.
Voglio dire infine che resta molto da chiarire: questioni urbanistiche, qualità dei servizi, ubicazione ottimale del palazzo, questioni finanziarie. S’invita pertanto il presidente della Fiera a prendere atto della nota già formulata e a contribuire, insieme agli altri soci, alla soluzione migliore