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Cronaca Rimini

Omicidio Samba: cade la difesa del branco

In foto: Emergono nuovi particolari nella ricostruzione dell’omicidio di Samba Diouf. Mentre Figliolia colpiva con il coltello il senegalese, gli altri tre componenti della banda lo tenevano fermo e lo ricoprivano di insulti.
Emergono nuovi particolari nella ricostruzione dell’omicidio di Samba Diouf. Mentre Figliolia colpiva con il coltello il senegalese, gli altri tre componenti della banda lo tenevano fermo e lo ricoprivano di insulti.
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gio 26 lug 2001 19:42 ~ ultimo agg. 00:00
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Due testimoni hanno raccontato il ruolo avuto nell’omicidio dai quattro –oltre a Vincenzo Figliolia, Antonio Variale, Pasquale De Rosa e Gaetano Guercia- e hanno confermato che la violenza è scattata solo perché Samba non ha avuto paura del branco. Agli investigatori appare così sempre più fragile la versione data dai tre complici di Figliolia, che in un primo momento avevano affermato di avere semplicemente assistito alla violenza e addirittura di avere cercato di fermarlo: era apparso subito strano che sul corpo di Samba, alto un metro e novanta, non ci fossero segni di difesa. Gli investigatori hanno trovato nelle abitazioni dei quattro, perquisite ieri, gli indumenti indossati la sera del delitto e elementi che farebbero pensare a un tentativo di inquinare le prove. Guercia sarà ascoltato domani mattina dal gip Lorena Mussoni.