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Cronaca Riccione

Identifica chi lo ha truffato; lo picchiano e finiscono in carcere

In foto: Loro lo avevano truffato, rifilandogli un pacco di sale al posto della videocamera; e lui, camonista ungherese, di ritorno, si era fermato all’autogrill Montefeltro ovest, a Riccione, armato di macchina fotografica per consegnare alla polizia i volti di chi lo aveva raggirato.
Loro lo avevano truffato, rifilandogli un pacco di sale al posto della videocamera; e lui, camonista ungherese, di ritorno, si era fermato all’autogrill Montefeltro ovest, a Riccione, armato di macchina fotografica per consegnare alla polizia i volti di chi lo aveva raggirato.
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ven 27 lug 2001 20:29 ~ ultimo agg. 00:00
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Ma i fratelli Enrico e Luigi Borriello, napoletani, di 42 e 35 anni, residenti a Cattolica e Misano, si sono accorti di essere stati ripresi e lo hanno aggredito, inseguendolo fin dentro il bar dell’autogrill, per farsi consegnare il rullino, e picchiandolo, tanto da causargli la frattura del setto nasale e contusioni su tutto il corpo. Davanti al giudice Lorena Mussoni, i due fratelli, arrestati per tentata rapina e lesioni, hanno affermato di essersi solo difesi dal camionista, che brandiva una catena. Sarà ora visionato il filmato delle telecamere interne al bar, dal quale gli agenti della Polstada della A14 hanno individuato gli aggressori, che erano tre.