Elezioni. La soddisfazione di Forza Italia a Rimini e Riccione


In qualità di Coordinatore Provinciale, esprimo ad Antonio Barboni la più grande gioia per un risultato che premia il suo impegno e la sua coerenza.
Antonio, oltre agli anni in Consiglio Comunale e Provinciale, si è in più occasioni reso disponibile a dare il suo contributo a Forza Italia, senza mai nulla pretendere.
E’ quindi questo un traguardo meritato, per la serietà e la competenza che Antonio, anzi il Sen. Barboni ha sempre dimostrato.
Forza Italia in Emilia Romagna si conferma come forza fondamentale dell’alleanza di centrodestra e guadagna 2-3 punti percentuali rispetto alle Regionali del 2014.
Adesso al lavoro per supportare i nostri Parlamentari ovviamente anche Elena Raffaelli, che siamo orgogliosi ci rappresentino a Roma.
[fvplayer src=”https://youtu.be/f4sfH0t1A5Q” splash=”https://i.ytimg.com/vi/f4sfH0t1A5Q/hqdefault.jpg” caption=”Icaro Tv. Elezioni: il commento di Giulio Mignani (Forza Italia)”]
L’elezione dei nostri Antonio Barboni al Senato e Simona Vietina alla Camera rappresenta per Forza Italia un risultato fondamentale per la rappresentatività sul territorio dei nostri temi in materia di sicurezza, sgravi fiscali, lavoro e vicinanza alle attività produttive. Il filo diretto con Roma ora è dentro casa e questo è fondamentale. A completare il successo del centro-destra l’elezione di Elena Raffaelli della Lega con cui non ho dubbi che sapremo portare avanti una fattiva collaborazione, dato che uniti si vince e i nostri elettori hanno dimostrato di volere questo centro-destra al governo di Rimini e dei comuni di questa parte di Romagna.
A Rimini con il 12% ci attestiamo come quarta forza politica e insieme alla Lega al 19%, terza forza, e Fratelli d’Italia rappresentiamo il 35% dei riminesi, ovvero la maggioranza relativa dei consensi. Quella che in consiglio comunale è l’opposizione da oggi è, nella realtà, la maggioranza.
Ora si apre un tema politico molto serio per il Pd locale, dato che stando a questi numeri il centro-sinistra sarebbe escluso dal ballottaggio. Le componenti più centriste e liberali che stanno sostenendo la giunta Gnassi, punite pesantemente anche dal voto locale, dovranno rendersi conto della subalternità alle politiche di sinistra cui sono state costrette negli ultimi due anni e trovare qualche risposta soddisfacente per il futuro, conformemente alle indicazioni dei loro elettori.
L’auspicio che rivolgo agli alleati invece è di continuare uniti nella strada che stiamo percorrendo perché adesso, con maggiore rappresentatività del territorio in parlamento, la vittoria al Comune non è mai stata così vicina.