"Se la banca diventa un problema". La replica di Carim
Banca Carim, tramite il presidente Sido Bonfatti, risponde alle considerazioni espressa da Bonfiglio Mariotti nel blog “Se la banca diventa un problema” apparso su Newsrimini.it lo scorso 8 luglio.
Pubblichiamo integralmente la replica di Banca Carim.
Egregio Direttore,
leggo su Newsrimini un intervento del sig. Bonfiglio Mariotti che tira in ballo (anche) l’Istituto che presiedo. Mi sento quindi in obbligo di trasmetterLe una breve replica, che La pregherei di pubblicare.
Sorvolo sulle valutazioni – che considero per lo meno superficiali – espresse dal sig. Mariotti a proposito del modo del sistema bancario di rapportarsi con il mondo delle imprese (ma mi domando dove siano finiti i tanti soldi prestati dalle banche alle imprese, e non restituiti; e comunque perché non siano stati restituiti; e – soprattutto – perché nessuno se ne scandalizzi, come – credo – si dovrebbe fare a proposito di chi non restituisce ciò che gli è stato prestato).
Sorvolo anche sulla confusione – che mi pare difficilmente scusabile, per un Riminese – tra il Progetto ‘innova Rimini’ (che per la verità mi risulta chiamarsi ‘Rinnova Rimini’: ??) e quello concernente “la pedonalizzazione del lungomare”, che costituisce invece il diverso “Progetto di Riqualificazione del Lungomare di Rimini” (!!).
Non posso invece sorvolare sulle ‘amnesie’ e sulla disinformazione di chi:
– non ha fatto caso (evidentemente) ai comunicati stampa, alla campagna affissioni in corso, e alla conferenza stampa di presentazione del prodotto “Rinnova Rimini” che Banca Carim ha messo a disposizione dei Clienti da tempo, in tutte le sue Filiali, per il sostegno dell’omologo Progetto, in accodo con il Comune di Rimini;
– non ha appreso o ha dimenticato (evidentemente) che Banca Carim è partner del Comune di Rimini per la realizzazione del Progetto di riqualificazione del Lungomare, avendo anche stanziato, in concomitanza con la presentazione del Progetto, un plafond di 50 milioni di euro destinato agli operatori interessati alla sua esecuzione.
Non posso neppure fare a meno di stigmatizzare con forza le accuse generiche di ‘clientelismo’ – nelle assunzioni dei dipendenti e nella concessione di credito alla famiglie ed alle imprese -, rispetto alle quali mi attendo una circostanziata precisazione sugli effettivi destinatari dell’accusa, riservandomi – ove tra di essi fosse ricompresa la Banca che presiedo; ovvero ove nessun chiarimento fosse fornito – di chiedere conto nelle competenti sedi di tali dichiarazioni diffamatorie.
Non mi soffermo, di proposito – infine – sui richiamati ‘scontri’ tra liste di minoranza nella nomina degli Amministratori della Banca – che nella mia esperienza appartengono alla fisiologia della democrazia assembleare societaria -, perché intendo (come i miei colleghi) essere l’Amministratore di tutti i Soci, e non dei soli Soci che ci hanno designato. Sarei soltanto curioso di sapere perché il sig. Mariotti abbia votato (come ha votato) una lista (delle due da lui richiamate) “con obiettivi .. (di) controllare la banca ed esercitare il potere senza alcun obiettivo strategico, senza una visione di sviluppo …”.
La ringrazio della ospitalità che mi avrà voluto concedere pubblicando questa breve replica.
Sido Bonfatti
Presidente di Banca Carim SpA