Via Roma penalizzerà Fiabilandia? Botta e risposta tra parco e Comune


Da qualche giorno a Fiabilandia è affisso un cartello che annuncia la cessazione dell’attività ad ottobre causa il comportamento dell Comune.
Un atteggiamento incomprensibile e pretestuoso rispondono, da Palazzo Garampi, dove la notizia sarebbe arrivata da alcuni dipendenti del parco. “Via Roma – sostiene il comune – è un collegamento viario strategico non solo previsto dal piano regolatore ma già progettato e finanziato. In nessun modo inoltre è compromessa la funzionalità del parco, precisa l’amministrazione che si è anche detta disponibile a cercare soluzioni per aumentare la dotazione di parcheggi. Il Tar tra l’altro, ad aprile aveva rigettato il ricorso di Fiabilandia che chiedeva di annullare il progetto della strada. La società che gestisce il parco dal canto suo, per voce del direttore Achille Zavatta, fa sapere che non è stato affisso nessun cartello ma che si tratta di una comunicazione interna per far partecipi i dipendenti della notifica di esproprio, arrivata sabato mattina, secondo la quale il 3 ottobre i tecnici occuperanno l’area. Il parco avrebbe dovuto chiudere il 2 novembre. Tra i 90 dipendenti – aggiunge Zavatta – c’è preoccupazione: visti i tempi dei lavori pubblici non è detto che a pasqua 2007 quando è prevista la nuova apertura il cantiere sia concluso. L’esproprio riguarda 20mila metri quadri, per cui il comune ha offerto 289mila euro. Cifra del tutto insufficiente, spiega Zavatta – a coprire le spese di infrastrutture che il parco dovrà sostenere per unire l’ingresso e il parcheggio, che saranno divisi dal prolungamento di via Roma. Un botta e risposta a distanza, in attesa dell’incontro che, fa sapere l’amministrazione comunale, è già stato fissato per questa settimana con la proprietà di Fiabilandia.