Vandalismo all’ex casa “Giovannini-Vici” a Cattolica. La condanna di ANPI


Nei giorni scorsi l'ex casa “Giovannini-Vici” a Cattolica è stata oggetto di atti di vandalismo: muri interni imbrattati con scritte oscene e svastiche naziste, mobili e oggetti distrutti. In uno di questi locali aveva sede la sezione ANPI di Cattolica e San Giovanni in Marignano da circa due anni, assieme ad ANMI e ANCR, grazie ad un accordo con AUSER e l’Amministrazione comunale. Solo recentemente a seguito di una nuova destinazione ad uso sanitario dell’edificio era stato concordato con l’Amministrazione comunale il trasferimento in una nuova sede di prossima inaugurazione, presso il palazzo del Turismo sempre assieme alle Associazioni combattentistiche.
"Solo da poche settimane si erano concluse le operazioni di trasloco: diversamente - ricorda l'ANPI - il vandalismo avrebbe causato danni irreparabili all’archivio ed alla biblioteca dell’Associazione. Ma ciò non era certo noto a chi ha colpito la ex sede delle Associazioni antifasciste. Opera di un singolo o di un gruppo che si diverte con la violenza e la distruzione, oppure azione vandalica politica? In ogni caso un gesto molto grave per la nostra comunità e per ANPI, una totale assenza di rispetto per i beni comuni, una violenza sciocca quanto gratuita. Già in passato un simile vandalismo aveva danneggiato l’incustodito Monumento ai Caduti al Parco della Pace, lasciando una cicatrice tutt’ora visibile, un piede mancante".
L’Amministrazione ha giá provveduto a sporgere una denuncia contro ignoti. "Noi come ANPI denunciamo alla cittadinanza la gravità del fatto e la presenza di simili provocatori, che agiscono in pieno stile fascista, vigliaccamente celandosi nell’anonimato. Niente allarmismi, ma rimaniamo vigili e reattivi. La violenza ci circonda – a cominciare da ciò che vediamo tutti i giorni in TV - nessuno può dirsi immune, questi fatti lo confermano.
La solidarietà dalla consigliera regionale del Partito Democratico Emma Petitti: "È un inammissibile attacco incivile che dimostra quali valori ci differenziano da tutti quelli che trovano nemico chi non la pensa come loro, e che ci vede ogni giorno in tante e tanti impegnati a tutela della democrazia e della sua qualità nel nostro paese. Esprimo solidarietà e vicinanza all’ ANPI e a tutte le associazioni coinvolte e al contempo dico che non dobbiamo consentire a nessuno di farci tornare indietro nel cammino per la conquista dei diritti che costituiscono la base della nostra libertà, praticando ogni giorno i valori di libertà e antifascismo".