Vai alla mostra ed entri con lo sconto in discoteca: un progetto a Reggio Emilia


a rimetterci qualche soldo dallo “sbigliettamento” di due mostre che non avevano certo problemi di affluenza: Camille Claudel (sculture) e Auguste Rodin (disegni e acquarelli “erotici”) aperte a Palazzo Magnani di Reggio fino al 31 agosto . E’ solo una sperimentazione, ma la Regione è già pronta per ferragosto a sbarcare in riviera. Con l’aiuto dei pierre, di decine di Dj e, ovviamente, delle amministrazioni locali. I locali della regione coinvolti sono già oltre 45. L’iniziativa continuerà anche per tutto l’inverno.
Il gioco sta tutto nel mescolare messaggi e linguaggi: usare lo slang delle disco per promuovere una mostra pittorica di valore, offrire incentivi economici, e avere la coscienza che i giovani che vanno a ballare fino alle quattro di mattina sono poi gli stessi che il giorno dopo si siedono sui banchi del Dams o della facoltà di lettere e filosofia. Nasce così, a Reggio Emilia, “Apri gli occhi-Mettiti in mostra”: il progetto punta ad individuare forme di contaminazione e collaborazione tra mondo della notte e mondo della cultura ufficiale, dell’arte, e ha coinvolto Il posto delle fragole di Correggio”, il Ku di Basio e il Los Angeles di Quattro Castella, tutti in provincia di Reggio Emilia. In questi locali si stanno utilizzando ormai da alcuni giorni forme di promozione proprie dell’ambiente delle discoteche: al classico bigliettino di invito-riduzione distribuito dai pierre è stato associato un analogo coupon-riduzione delle mostre reggiane. Tutto mentre, grazie ad uno stand allestito nelle zone chill-out delle discoteche, i Dj coinvolgeranno il pubblico cercando di sensibilizzarli sull’iniziativa. Al Los Angeles di Quattro Castella, as esempio, è stato preparato uno stand all’interno del locale con materiale informativo sulla mostra di Palazzo Magnani. Durante le serate vengono distribuiti cartoncini invito, riduzione del locale stesso, che su di un lato recano un buono riduzione per l’ingresso al’esposizione. Questi stessi buoni, vidimati dalla biglietteria di Palazzo Magnani all’atto del loro utilizzo, danno diritto ad una successiva entrata promozionale nel locale a 5 euro. In pratica chi visita Palazzo Magnani, avrà diritto ad un consistente sconto sull’ingresso in discoteca. Sono ormai centinaia i giovani che hanno adererito all’iniziativa promossa dall’assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna e che andrà avanti per tutta l’estate. “La discoteca è percepita dal mondo ufficiale come un luogo da evitare, da proibire, un ambiente dove l’attività intellettuale è bandita. La sfera culturale è poi immaginata come noiosa, out, vecchia, dal popolo dei giovani che ne fanno parte – spiegano in Regione -. Serve fare un passo in avanti. Serve distruggere gli stereotipi. Serve il coraggio di riscoprirsi a vicenda. La discoteca è un luogo di aggregazione che comunque bisogna prendere in considerazione per parlare con milioni di giovani. Erigere un muro attorno alle discoteche significa isolare sempre di più le giovani generazioni