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Vaccini. Il Comilva nel mirino di “Presa Diretta”

In foto: un frame di “Presa diretta”
un frame di “Presa diretta”
di Maurizio Ceccarini   
Tempo di lettura 2 min
Lun 11 Gen 2016 08:12 ~ ultimo agg. 12 Gen 07:01
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Ha citato il caso Rimini, la provincia con il tasso di vaccinazioni più basso in Italia (92%), la puntata del programma “Presa diretta” in onda ieri sera su Rai Tre. La trasmissione è partita partendo, con sottofondo critico, proprio dal Comilva, il Comitato per la Libertà delle Vaccinazioni nato a Rimini. Il sito del Comitato, premette Presa Diretta, si trova al terzo posto su Google cliccando “vaccini” mentre il sito del Ministero della Sanità è solo al settimo. E poi sono state mostrate immagini girate di nascosto durante un intervento dell’avvocato riminese Luca Ventaloro, referente legale del Comilva, in un incontro a Cesena. Il giornalista di presa Diretta, sempre di nascosto, a fine incontro ha anche registrato il colloquio di Ventaloro con una persona che chiedeva un consiglio per conto di un’amica con un figlio autistico. La puntata è poi proseguita nella direzione piuttosto definita della smentita delle tesi antivaccino.

Nell’attesa di repliche ufficiali da parte del Comilva, l’avvocato Ventaloro contesta l’affermazione avanzata nella trasmissione secondo la quale i danni da vaccino non esistono: i casi sono stati così numerosi da spingere lo Stato a promulgare due leggi, la L. 210 del 1992 e la L. 229 del 2005 che li riconoscono, accompagnate da sentenze di tribunali.

la puntata di “Presa Diretta “ (del Comilva si parla dal sesto minuto)

 

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