Uno Bianca: Fabio Savi chiede sconto di pena. Familiari vittime: una cosa tremenda

Membro della banda della Uno Bianca, che uccise 24 persone sta scontando ergastolo

(ANSA) –  Fabio Savi, uno dei membri della Banda della Uno Bianca, ha presentato istanza per ottenere uno sconto di pena. Detto ‘il lungo’, 54 anni, Fabio è l’unico dei tre fratelli Savi a non essere stato poliziotto e sta scontando l’ergastolo nel carcere di Spoleto per i reati commessi dal gruppo criminale che tra il 1987 e il 1994 uccise 24 persone. Savi chiede che gli venga riconosciuto il diritto di usufruire, a posteriori, del rito abbreviato, tramutando così la pena dall’ergastolo a 30 anni.   “Ci batteremo perché resti in carcere” è la reazione di Rosanna Zecchi, presidente dell’associazione che riunisce i familiari delle vittime della Banda della Uno Bianca, alla notizia di un’istanza avanzata da Savi. “E’ una cosa tremenda, non ci lasciano in pace. Vuole uscire, con tutto quello che ha fatto…”, sospira Zecchi, che si appella ai magistrati che dovranno giudicare la richiesta di Savi (“Spero che capiscano che sarebbe una cosa grave per tutta l’Emilia-Romagna e non solo”) e annuncia di muoversi con i ministri dell’Interno e della Giustizia, Angelino Alfano e Andrea Orlando.