Una settimana di vita da caserma coi vigili del fuoco riminesi per 18 ragazzi

Un’esperienza realizzata grazie alla collaborazione tra il Ministero della Gioventù e i comandi dei vigili italiani. Tra i ragazzi, ce ne sono anche alcuni che arrivano dall’Aquila. Siamo andati a vedere come se la stanno cavando.

Hanno chiesto di fare vita da caserma per una settimana. Anche se, naturalmente, i momenti di svago, compresa la discoteca, non sono mancati. Ma la scelta di, studenti delle superiori provenienti da diverse parti d’Italia, di partecipare al campo organizzato dal comando dei vigili del fuoco di Rimini, è davvero un modo particolare per passare una parte delle vacanze estive. Il comando riminese è tra quelli in Italia che hanno risposto alla richiesta del Ministero della Gioventù: un’esperienza qui arrivata alla seconda settimana. Ne sono previste tre, per 18 ragazzi in tutto. Chiamati a mettersi davvero alla prova. A cominciare da quella del fuoco, che consiste nello spegnere un principio di incendio in dei vasconi alimentati a gpl.

“E’ un’esperienza utile. Quante volte i ragazzi vedono gli estintori, per esempio nelle aule scolastiche. Ma sono strumenti di cui occorre avere una certa conoscenza: se la si ha, si può, in caso di bisogno, intervenire”, spiega l’Ingegner Antonio Petitto, videcomandante dei vigili del Fuoco di Rimini. Tra le altre prove per i ragazzi c’è anche l’arrampicata (vedi foto).

Tra i ragazzi che sono ospitati dai vigili riminesi ce ne sono anche alcuni che hanno voluto fare questa esperienza perchè vorrebbero fare questo lavoro in futuro. “Magari potessi fare questo lavoro un giorno” ci dice un ragazzo dell’Aquila. “La passione mi è venuta vedendoli al lavoro, soprattutto nel primo periodo dopo il terremoto, quando ci hanno dato una mano essenziale”.

(NewsRimini.it)