Una legge sugli affitti brevi. La Regione raccoglie le istanze


L’obiettivo è trovare un punto di equilibrio tra il diritto all’abitare e le esigenze del settore turistico. Dopo l’annuncio di un paio di mesi fa, la Regione ha avviato l’iter per una legge regionale che disciplini gli affitti brevi. Un fenomeno che va gestito in base alle necessità dei singoli territori visto che da un lato può rispondere alle esigenze di realtà dove scarseggiano le strutture ricettive ma dall’altro impatta sul tema dell’emergenza abitativa con tanti alloggi sottratti alle locazioni lunghe oppure sfitti e quelli sul mercato a prezzi quasi inarrivabili. Gli assessori Giovanni Paglia e Roberta Frisoni hanno così incontrato i vari attori: comuni, categorie, sindacati, associazioni di proprietari e inquilini ma anche piattaforme online e terzo settore. Un percorso di ascolto e confronto per arrivare ad una legge condivisa.
Se non ci saranno intoppi, la legge potrebbe arrivare a settembre in Assemblea Legislativa ed essere varata poi entro la fine dell'anno.
“Interessi diversi, ma che è possibile comporre, in un quadro di proposte e soluzioni condivise- hanno sottolineato gli assessori Paglia e Frisoni-. L’incontro di oggi vuole essere un primo momento di analisi di un quadro certamente complesso, in cui entrano in gioco più fattori. Oggi siamo qui per ascoltare i diversi punti di vista. L’obiettivo è arrivare a un quadro normativo che consenta ai Comuni, in base alle diverse necessità, di agire con maggiore efficacia, tutelando il diritto alla casa, ma anche preservando la vocazione turistica dei territori. Certamente le locazioni a uso turistico sono una risorsa importante per valorizzare le aree interne e appenniniche della regione, ma se non attentamente disciplinate possono generare tensioni e conflittualità per i territori che già oggi sono molto attrattivi. L’introduzione del Codice identificativo nazionale è un buon punto di partenza, ma da solo non basta”.
“Le tante adesioni all’incontro odierno sono la conferma dell’importanza di questo tema e della necessità di lavorare insieme per trovare nuovi equilibri- hanno aggiunto Paglia e Frisoni-. Da parte della Regione questo è uno degli interventi di un più ampio programma di lavoro sul tema del diritto alla casa. Due giorni fa abbiamo presentato un innovativo intervento da 300 milioni di euro per la riqualificazione degli alloggi pubblici sfitti, mentre confermiamo il nostro impegno per il fondo per l’affitto, con una dotazione di 10 milioni di euro all’anno. Sul fronte del turismo, da settembre partirà il confronto sugli strumenti per supportare la riqualificazione delle strutture ricettive e delle colonie”.