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Truffe a casa ma anche sul web. Hera mette in guardia

di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Gio 30 Mag 2013 15:18 ~ ultimo agg. 16 Mag 15:39
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Hera spiega che potrebbero presentarsi letturisti del contatore che si trova all’interno dell’abitazione, ma ogni operatore è dotato di apposito tesserino di riconoscimento e, se necessario, è tenuto a fornire le proprie generalità. Esiste, inoltre, un’altra categoria di operatori che possono, talvolta, contattare il cliente. Si tratta degli agenti di Hera Comm (società di vendita luce e gas del Gruppo Hera), che possono presentare le proposte di fornitura luce e gas a mercato libero. Anche loro, però, sono dotati di tesserino. Per avere la massima sicurezza, Hera, invita anche a chiamare il Servizio Clienti all’800.999.500 e chiedere conferma rispetto al nominativo dell’addetto. Questi agenti potrebbero anche richiedere informazioni sui consumi e le bollette, in quanto non sono in loro possesso. Si ricorda, però, che tutti i dati relativi ai clienti sono già in possesso di Hera, coperti da privacy. Nel caso in cui venga richiesto da estranei, si precisa che questi documenti contengono dati personali che, in quanto tali, il cliente non è tenuto a mostrare a nessuno, a meno che questo non rappresenti una sua libera scelta.

Hera ha avuto anche notizia di una e-mail, inviata ad alcuni cittadini e proveniente dall’indirizzo di posta elettronica refund@e.gruppoherra.it, nella quale si invita il destinatario a collegarsi ad una pagina web (simile nella ricostruzione a quella del sito del Gruppo Hera) in cui inserire poi i propri dati, compreso gli estremi della carta di credito, per poter fruire di un millantato rimborso fiscale. Anche in questo caso è una truffa.

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