Indietro
menu
Economia Newsrimini Rimini

Torna ‘My Special Car Show’. In Fiera dal 27 al 29 marzo.

di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Gio 19 Mar 2009 14:47
Tempo di lettura 2 min Visualizzazioni 1.234

La crisi internazionale – che ha colpito pesantemente il mondo dell’auto – non raffredda la passione degli amanti delle quattroruote: soprattutto se elaborate e modificate secondo i propri gusti.
Nell’anno più duro per il settore automobilistico, una voce in controtendenza arriva da ‘My Special Car Show’, il salone dell’Auto speciale e sportiva, presentato oggi e in programma, alla Fiera di Rimini, dal 27 al 29 marzo. Una kermesse dedicata all’amore per i motori in tutte le sue declinazioni: dalla personalizzazione estetica e meccanica fino a quella dell’impianto audio.
“La notizia importante – osserva Marco Angrisani, responsabile marketing di Promotor International, organizzatrice della manifestazione – è che alla settima edizione possiamo annunciare che la passione per l’automobile non è morta. Avremo un incremento importante dal punto di vista degli appassionati – aggiunge – e in Fiera ci saranno più di 1.700 macchine personalizzate: la passione per l’automobile è sempre viva”.
Numeri importanti capaci di dare vita ad un giro d’affari di tutto rispetto se solo si considera che su ogni vettura dei 1.700 partecipanti alla Fiera vengono spesi, in media, non meno di 10.000 euro. Numeri superiori a quelli della scorsa edizione, quando le auto partecipanti furono 1.527, 168 i club iscritti e 72 le premiazioni.
Nella tre giorni riminese, fra le diverse iniziative, anche ‘My Special Club 1:10’, il più grande radino di auto in miniatura, e altri due raduni d’eccezione: uno dedicato alle Abarth e uno alle auto storiche. Atteso, oltre al consueto numero di appassionati e curiosi italiani, anche un buon drappello in arrivo dall’estero.
“Noi rappresentiamo l’unico momento di questo settore in Italia – spiega ancora Angrisani – quindi, ovviamente, il nostro zoccolo duro è italiano Però ‘My Special Car Show’ si è allargato anche all’estero, all’Europa. Vengono appassionati dal Belgio, dalla Svizzera e dai Paesi limitrofi e questo – conclude – ci da un’indicazione di come Rimini sia diventata centrale in questo settore”.
Nel corso della fiera, spazio, infine, alla riflessione sulla liberalizzazione del ‘Tuning’, ossia la possibilità di modificare un veicolo rispetto agli standard della produzione di serie per migliorarne le prestazioni, la manovrabilità o l’estetica. Una liberalizzazione – contenuta nel decreto ‘Milleproproghe’ – che potrebbe anche dare, a suo modo, una spinta alla crescita del comparto automobilistico.
Newsrimini.it

Altre notizie
di Carlo Alberto Pari