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sabato 3 agosto

Torna la Marecchia Sailing Cup, la regata divertente e amica dell’ambiente

di Stefano Rossini   
Tempo di lettura 4 min
Ven 2 Ago 2024 12:55 ~ ultimo agg. 7 Giu 09:26
Tempo di lettura 4 min

Sabato 3 agosto una cinquantina (forse) di imbarcazioni autocostruitcon materiale di riciclo e e non inquinanti saranno al nastro di partenza, alla spiaggia libera di San Giuliano Mare, per gareggiare senza esclusione di colpi e ottenere l’ambito premio della Marecchia Sailing Cup 2024.

Dopo 4 anni di pausa torna infatti la regata diventata leggenda, nata ad un gruppo di amici per sfida e goliardia ma subito trasformatasi in uno degli eventi più attesi dell’estate riminese.

“È nato tutto come uno scherzo tra amici, una sfida all’ultimo remo per movimentare l’estate romagnola. Presto però ci è venuta l’idea di dare vita a un evento dove fosse possibile divertirsi e allo stesso tempo sensibilizzare la cittadinanza sull’impatto ambientale dei rifiuti che produciamo ogni giorno. Vogliamo valorizzare il territorio in tutti i suoi aspetti, promuovendo Rimini come modello di ecosostenibilità, nonché di turismo responsabile”, racconta Francesco Sbrighi, uno dei ragazzi fondatori del progetto.

Una volta partite dalla baia di San Giuliano, le imbarcazioni dovranno costeggiare la spiaggia fino ad arrivare alla foce del fiume Marecchia. Superato il primo ponte dovranno attraversare i sette mari, fino ad attraccare al lido di Rivabella. Vince un premio offerto dal ristorante Rossopomodoro la barca più “fast & sburòn”, ovvero quella che taglia per prima il traguardo. La giuria assegnerà inoltre un buono SGR di 300 euro, spendibile in luce e gas, alla barcaccia, il galleggiante costruito nel modo più originale e fantasioso. Previsto anche per questa edizione il premio green, creato nel 2019 per la barca che si è distinta nella scelta di materiali ecosostenibili.

Torna la Marecchia Sailing Cup: regata goliardica e attenta all’ambiente

“Ogni edizione della Marecchia – raccontano gli organizzatori – è diversa dalle altre. Nel corso della varie edizioni sono stati tanti i momenti divertenti, che con il tempo si sono trasformati in aneddoti leggendari. Alcune storie sono legate al Sacro regolamento, stabilito dal Gran Consiglio ZamZam (se è vero che le regole sono fatte per essere infrante, quelle della Marecchia sono create per essere interpretate creativamente).

Per esempio, il secondo punto del Sacro regolamento prevede che il numero di esseri viventi per imbarcazione sia un numero primo. Per avere una flotta con un numero di esseri viventi uguale a un numero primo, nelle passate edizioni sono stati avvistati sopra le barche piantine di ogni tipo, erbe per condire la carne grigliata a bordo e anche una boccia di vetro piena di piranha…

Ma ciò che forse rende veramente mitica la Marecchia Sailing Cup è che ogni imbarcazione è diversa dalle altre e racconta una storia unica. Sul letto del fiume nel tempo sono state avvistati, infatti, giardini galleggianti con piscine, cannoni che sparano, griglie fumanti…

Anche quest’anno al termine della regata ci sarà una grande festa in riva al mare. La festa, organizzata insieme al Kinky Beach, si terrà presso la spiaggia libera di Rivabella. Il suo nome – Diluvio – è un programma.

L’evento vede la collaborazione di Legacoop Agroalimentare e Cooperativa Casa del Pescatore, che realizzeranno un Blue Talk come parte della campagna di promozione e valorizzazione dei prodotti ittici dell’Emilia-Romagna.

Dopo la presentazione verranno offerte al pubblico e ai prodi naviganti cozze della tradizione marinara e una fresca insalatina di mare. La musica live sarà la protagonista della seconda parte della giornata. Tra gli artisti che si esibiranno ci sono i Vogo Beat, gli Alternative station, il duo campione di beatbox ARIMINVM, Marco Kotov (KKKK) con Pietro Galvani. Chiuderà la serata Francis P con un dj set che farà ballare tutti sulla sabbia.

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