Tenta il suicidio in mare dopo la separazione. Salvato da un poliziotto


Forse l’intenzione non era di farlo sul serio visto che prima ha avvisato il figlio di 24 anni e poi un amico, suo coetaneo.
Il 67 enne, pensionato, che ieri sera intorno alle 22 si è buttato in mare, di fronte al bagno 42 è arrivato in spiaggia a piedi, accompagnato dal suo cane, probabilmente meditando se commettere o meno il folle gesto dovuto alla separazione dalla moglie. È entrato in acqua e si è allontanato per circa 10 metri. Nel frattempo, il figlio e l’amico avevano chiamato la polizia.
Una pattuglia delle volanti si trovava già in piazza Tripoli ed è stato facile raggiungere il punto indicato.
Al loro arrivo, gli agenti lo hanno visto mente usciva dall’acqua, in stato di choc e in avanzata ipotermia. Lo hanno trascinato fuori per i metri che restavano, poi l’assistente capo Massimiliano Manni lo ha massaggiato per riscaldarlo in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. Era la prima volta che l’assistente capo, pluripremiato, si trovava alle prese con una situazione del genere. Tuttavia ha agito senza fare una piega.
Il pensionato è fuori pericolo. ‘Ci hanno detto – racconta l’agente Manni – che quando si è ripreso, in ospedale, ha detto ‘grazie’.