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Cronaca Montefeltro Newsrimini

Tassi e volpi uccisi da trappole illegali. Denunciato titolare azienda venatoria

di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Mar 15 Gen 2013 12:02
Tempo di lettura 2 min Visualizzazioni 1.234

Il 65enne, che non ha ammesso alcuna colpa, è anche un guardiacaccia: gli sara revocata la licenza rilasciata del Prefetto. Dovrà rispondere anche di detenzione di armi e cartucce non autorizzata: aveva 2.200 cartucce, sopra i mille occorre presentare denuncia.
Per uccidere gli animali usava fili come quelli delle frizioni e dei freni per gli scooter con cui preparava trappole e lacci con esche alimentari.
Nella perquisizione a domicilio, autorizzata dal Tribunale, sono state trovate le trappole e animali morti. Ne aveva anche alcuni impagliati e uno scoiattolo ucciso da dei pallini, sequestrato perché la sua detenzione non è consentita.
C’era anche una trappola a molla.
Gli ultimi ritrovamenti sono di pochi giorni fa. La Guardia Forestale a quel punto ha deciso di accelerare i tempi e perquisire casa, pertinenze e auto dell’uomo. La comunicazione é stata trasmessa alla Provincia per provvedimenti nei confronti dell’azienda faunistica, che si estende per 400 ettari.
Importante, in particolare, la segnalazione di una volpe in trappola da parte di una donna che stava facendo trekking e che ha contattato delle associazioni ambientaliste. Gli uomini della Forestale, chiamati a loro volta, sono riusciti a salvare l’animale: è stata purtroppo l’unica volta, gli altri animali invece sono morti dopo lunga agonia. Già da metà degli anni ’90 intorno all’azienda si erano verificate situazioni sospette: erano stati trovati anche bocconi avvelenati.

(Newsrimini.it)

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