Taglio del nastro per la fiera dell’auot elaborata,My Special Car


18 i padiglioni, per oltre 91 mila metri quadrati, tutti dedicati alle quattro ruote e non certo quattro ruote qualunque. 291 gli espositori (117 esteri) e dodici case costruttrici presenti tra le quali Bmw, Mercedes, Volvo alle quali si è aggiunta anche la Galleria Ferrari che espone tra l’altro la F430 Challenge. Non solo gli occhi si potranno soddisfare però nella tre giorni infatti nove dei 18 padiglioni saranno dedicati ai raduni come My Special Club, dedicato ai club, che quest’anno conta 1213 vetture di privati e 131 club.
Domani l’Unione Italiana Giornalisti dell’Automobile assegnerà invece il premio “Auto Europa Tuner 2007”. Ad aggiudicarselo la Subaru Impreza STI. Tra le motivazioni spicca il contributo svolto per promuovere la sicurezza tra i giovani.
Alfredo Cazzola, presidente di Promotor International, aprendo la Fiera (riporta l’Ansa) ha affermato che il settore della personalizzazione dell’auto ha ricordato nel 2006 un fatturato di 1.200 milioni di euro. Sulle questioni aperte dal disegno di legge sulla normativa per le omologazioni, ad oggi al vaglio del Parlamento, sono intervenuti Antonio Cernicchiaro, direttore relazioni istituzionali dell’Unione nazionale rappresentanti autoveicolib esteri e Carlo Sinceri, vicepresidente di Anfia, l’Associazione nazionale della filiera dell’industria automobilistica, che hanno espresso la disponibilità delle Case nei confronti delle innovazioni normative proposte, ma hanno sottolineato l’esigenza di tenere conto delle esigenze di tutta la filiera dell’auto e dell’intero quadro normativo del settore italiano ed europeo. Molto interesse per la nuova normativa hanno manifestato Dario Soncina, presidente di AsConAuto (Consorzi concessionari), e Renato Gallo, presidente di Ascar (Produttori e distributori di accessori e componenti speciali per auto). Il direttore del Centro studi Promotor, Gian Primo Quagliano, ha posto l’accento sull’impatto economico che la nuova normativa avrà sul settore della personalizzazione dell’auto. Secondo Quagliano, le nuove norme potrebbero portare il settore a sviluppare, nel 2009, un giro d’affari di 1.550 milioni di euro.