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Tagli alla sanità. A rischio anche gli ospedali privati accreditati

di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Ven 16 Nov 2012 14:22 ~ ultimo agg. 16 Mag 02:36
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Nel mirino dei tagli le strutture con meno di 80 posti letto per pazienti acuti, che verrebbero estromesse dal sistema sanitario, non essendo più accreditate, stando alla bozza di regolamento sulla riorganizzazione della rete ospedaliera stilata dal ministro della Salute.

In tutt’Italia queste strutture sono 257. Se non è a rischio la Villa Maria di Rimini (che di posti per acuti ne ha 87), lo sono invece la clinica Sol et salus di Rimini e la Montanari di Morciano: rispettivamente con 27 e 41 posti acuti.
Della questione si parlerà nella conferenza Stato- Regioni in programma nei prossimi giorni.

Preoccupazione viene espressa ai microfoni di Icaro Tg dalla Dottoressa Lia Montanari della clinica di Morciano. “C’è preoccupazione. Siamo ben integrati nella sanità della nostra Ausl. Con noi verrebbe a mancare un presidio molto importante. Facciamo numerose prestazioni specialistiche ambulatoriali anche in convenzione. Abbiamo dei letti dedicati alla lungodegenza e l’invio di pazienti da parte del pubblico, del pronto soccorso di Riccione. Con noi insomma verrebbe a mancare un pezzo importante della sanità territoriale: non solo per il nostro comune, ma per tutti i comuni dell’Alta Valconca, che vedono in questa struttura da tempo il loro punto di riferimento. Senza accreditamento l’attività di ricovero non potrebbe più esserci. E coi tempi che corrono certamente un’attività unicamente privata non sarebbe sostenibile”.

(NewsRimini.it)

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