Cattolica. La Costituzione in dono ai neo18enni nella festa della Repubblica


Si sono celebrate davanti al Municipio di Cattolica le celebrazioni per la festa della Repubblica. E' stata la sindaca Franca Foronchi a ricordarne il valore e mettendo al centro della sua riflessione le troppo vittime innocenti di Gaza, riprendendo le parole del presidente Mattarella.
“Il 2 giugno è nata la Repubblica, ma sono nati anche i cittadini e soprattutto le cittadine italiane grazie al suffragio universale. Si è tornati a votare dopo 20 anni di dittatura e sono state ammesse al voto anche le donne. Il voto è la nostra voce, la voce di ogni singolo cittadino. Diffidate da chi vi dice di non andare a votare.. Voglio ripetere anche qui quello che ha detto il nostro Capo dello Stato: “è disumano ridurre alla fame una popolazione”, donne e bambini lasciati morire senza cibo e acqua”.
Anche quest’anno il 2 giugno è stata una grande festa di comunità a cui hanno preso parte, insieme con le autorità militari, le associazioni combattentistiche e d’arma, gli amministratori e la Giunta, anche tanti cattolichini e cattolichine, adulti e giovani. E proprio i giovani sono stati come sempre al centro della cerimonia. L’Amministrazione ha infatti voluto donare ai neo 18enni della città una copia della Costituzione e un abbonamento per due persone alla stagione del Teatro della Regina. I maggiorenni che hanno ricevuto la Costituzione sono: Fiona Caushi, Umberto Maria Giulietti, Lorenzo Mancini, Devis Ogwu, Simone Pesaresi, Olimpia Primavera e Ivan Cino Ubalducci. La cerimonia ha preso il via con l’omaggio al milite ignoto. Il raduno, sempre accompagnato dalla banda di Gradara, si è dato appuntamento prima al Monumento alla pace in piazza Roosevelt dove è stata deposta una corona d’alloro in memoria dei caduti. “Perché è da qui che si comincia – ha spiegato la Sindaca -. Con l’omaggio a chi ha dato la vita per riconquistare la libertà e garantirci pace e giustizia. La nostra Costituzione è il testamento di tutti coloro che sono morti per noi”.
I ragazzi e ragazze del Centro Giovani (Roberto Pretolani, Lucia Marfoglia ed Emma Vallarelli) hanno letto alcuni articoli della Costituzione, mentre quelli di Piazza Grande (Andrea Balducci, Agata Antonelli e Mario Berti) hanno recitato le poesie scritte da adolescenti di Cattolica tra i 12 e i 16 anni. “Poesie in cui non si ritrovano le problematiche di noi adulti, le tasse, lo spread, il mutuo, ma hanno raccontato quello che emoziona, rende felici e ci fa sentire vivi – ha detto Berti -. Non è vero che con i ragazzi si ritorna piccoli. In realtà ci fanno ricordare di essere vitali. Il 2 giugno è la festa della partecipazione. Prendiamoci cura gli uni degli altri, dei più fragili, dei più deboli, farlo insieme è rivoluzionario e fa bene alla pace”.