Studentato in via Ugo Bassi: ok all'accordo. Lo realizzerà la provincia


Con venti voti favorevoli, cinque astenuti e due contrari, il Consiglio Comunale di Rimini ha approvato l’assenso preliminare all’accordo di programma per il completamento del progetto di rigenerazione urbana dell’area dell’ex Questura di via Ugo Bassi. L’atto riguarda il secondo stralcio dell’accordo che prevede la realizzazione di uno studentato per circa un centinaio di posti e di un parcheggio su via Giacosa.
Il progetto coinvolge l’area di proprietà della società Ariminum Sviluppo Immobiliare e, come noto, si articola su due stralci: il primo ha già visto la demolizione dell’edificio dell’ex questura e porterà alla realizzazione di 36 nuove abitazioni di edilizia residenziale pubblica previste nel PIERS e una medio-piccola struttura di vendita da parte del privato.
Il secondo stralcio, al centro degli approfondimenti della conferenza dei servizi preliminari, prevede un nuovo parco pubblico, parcheggi a servizio delle abitazioni e interventi di messa in sicurezza della circolazione con la rifunzionalizzazione del collegamento di via Ugo Bassi con via Lagomaggio, due nuove rotatorie e percorsi ciclopedonali.
In questo contesto si inserisce la nuova residenza per gli studenti, per una dotazione complessiva non inferiore agli 80 posti letto. Il progetto sarà definito dopo la sottoscrizione di un accordo tra Provincia e Comune di Rimini, che dovrà essere siglato entro un anno dall’approvazione dell’Accordo di Programma. La realizzazione dello studentato sarà in capo alla provincia (per esplicita richiesta dell'Ente) che, probabilmente, cercherà di intercettare finanziamenti pubblici partecipando ad appositi bandi ministeriali. Al momento infatti l'intervento non è finanziato.
Previsto inoltre un ulteriore parcheggio su via Giacosa: la Società si impegna a predisporre il progetto di fattibilità economica del parcheggio, sostenere i costi di esproprio e a procedere alla realizzazione dell’opera pubblica.
Approvata dal Consiglio (19 favorevoli, 2 contrari e 6 astenuti) anche la proposta di delibera per il riconoscimento dell’interesse pubblico di un intervento di riqualificazione di edifici esistenti ad opera di un privato, a fronte della cessione gratuita all’Amministrazione comunale di dotazioni territoriali.