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atti osceni in spiaggia

Si denuda davanti ad una bambina di 10 anni e rischia il linciaggio, arrestato 59enne

In foto: i controlli dei carabinieri in spiaggia (repertorio)
i controlli dei carabinieri in spiaggia (repertorio)
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura 2 min
Mer 16 Ago 2023 15:10 ~ ultimo agg. 17 Ago 15:07
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Si è denudato davanti ad una bambina di 10 anni vicino alle docce del Bagno 23 di Riccione e, tornato sul luogo del fattaccio dopo alcune ore, è stato riconosciuto da alcuni bagnanti che lo hanno bloccato e schiaffeggiato. Un 59enne nato a Cattolica, ma residente da anni a Riccione dove vive con la moglie, ha rischiato il linciaggio in spiaggia ieri pomeriggio. L’intervento dei carabinieri, che lo hanno identificato e condotto in caserma, ha evitato il peggio. Al termine degli accertamenti l’uomo è stato arrestato per atti osceni ai danni di minori.

Un perversione che in passato ha spinto il 59enne a compiere atti simili, per i quali è stato sottoposto alla sorveglianza speciale (tuttora in vigore) con l’obbligo di soggiorno nel Comune di Riccione e la prescrizione di non avvicinarsi a luoghi abitualmente frequentati da minorenni. Ieri (martedì), stando alla ricostruzione dei militari dell’Arma di Riccione, il 59enne, dopo aver mostrati i genitali ad una bambina di 10 anni sulla spiaggia di Riccione, avrebbe compiuto lo stesso gesto davanti ad altre due minori all’altezza dello stabilimento 57 di Misano. Allontanatosi a piedi, verso le 15.20 è stato notato dal bagnino dello stabilimento 23 di Riccione aggirarsi in zona. Alcuni adulti lo avrebbero riconosciuto e circondato. Da qui il parapiglia e il successivo arrivo della pattuglia a disinnescare un possibile linciaggio. Ad incastrare il 59enne le telecamere di videosorveglianza del Bagno 23 che lo hanno immortalato proprio mentre mostra le parti intime alla bimba, oltre ad una foto di schiena, scattata da un bagnante, mentre si allontana dalla spiaggia di Misano.

“Quello nella foto non sono io e comunque ieri mi sono solo concesso una passeggiata a Riccione sul mareha cercato di difendersi questa mattina l’imputato nel corso del processo per direttissima in tribunale a Rimini -. Forse mi hanno scambiato per qualcun altro, io non mi sono mai denudato”. Al termine dell’udienza il giudice ha convalidato l’arresto e disposto per il 59enne (difeso dall’avvocato Stefano Caroli, sostituito dalla collega Sofia Tosi) gli arresti domiciliari, anche in considerazione dei numerosi precedenti penali per reati ai danni di minori.

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