Sciopero CGIL: per il sindacato alta adesione nel riminese


Oltre 500 persone hanno partecipato all’assemblea sindacale a Rimini in cui sono stati affrontati i temi della mobilitazione: la difesa del posto di lavoro, l’estensione, a tutte le categorie di lavoratori, degli ammortizzatori sociali, l’equità fiscale, la difesa dello Statuto dei Lavoratori e dei principi Costituzionali, la necessità di ricercare una nuova unità dei lavoratori al di là dei problemi che oggi intercorrono tra i vertici delle organizzazioni sindacali, questi i temi più ricorrenti nel corso del dibattito.
“L’attacco del Governo e delle controparti datoriali – ha detto il Segretario generale Graziano Urbinati – è concentrico e ogni giorno costringe la CGIL a difendere i lavoratori su più fronti. Vedi, da ultimo, la decisione del Governo di bloccare quanto stabilito dalla Commissione Lavoro della Camera favorevole a portare da un anno a un anno e mezzo la cassa integrazione ordinaria, vedi la decisione sull’arbitrato che nega il diritto dei lavoratori a ricorrere al giudice per difendere i propri diritti, una legge che la CGIL non condivide e che invece ha trovato concordi CISL e UIL.”
I dati sull’adesione diffusi dal sindacato:
Edilizia legno
Comeca 100%
Morri 90%
CVP 100%
Olivieri 80%
Ferretti Cattolica e San Giovanni 99%
Valentini 70%
Torrianese 90%
Chimico
Verni Plast 85%
Sicer 83%
Pubblico Impiego
Comune Riccione 70%
Hera Federambiente 70%
Hera Federgasacqua 30%
Alimentare
New Factor 90%
Cevico 80%
Canuti 60%
Metalmeccanico
Antonelli 50%
Verni Fida 50%
Sanità
Riccione reparti ospedalieri 30%
Riccione servizi territoriali 80% con punte del 100%
Rimini 30%