Sciopero Cgil, ‘adesioni oltre il numero degli iscritti’


Un grande partecipazione allo sciopero generale ma anche nelle numerose manifestazioni svoltesi in oltre 100 città italiane: positivo il bilancio per la Cgil, il sindacato promotore, alla quale si sono aggiunti anche sigle indipendenti e, si sono notati nei cortei, anche gli studenti. Il leader della Cgil, Guglielmo Epifani, da Bologna, dove nel pomeriggio è intervenuto, ha interrogato il Governo, su come intende affrontare la crisi. A parte la scoial card, che dice Epifani “Non siamo schizzinosi, riconosciamo il valore relativo dei soldi, ma su 10 che potrebbero avere la social card soltanto 2 l’avranno. Non si poteva detassare la tredicesima per i lavoratori e i pensionati per dare un segno al Paese?”
“Bisogna avere un progetto per il paese che il governo forse non ha… Io sono arciconvinto che la durezza della crisi costringerà prima o poi il governo a fare sul serio … Quando deciderà di fare sul serio chiami le organizzazioni sindacali, chiami la Cgil, perché abbiamo proposte serie. E poi ha aggiunto che “anche Confindustria avrebbe lo stesso interesse, e cioè un governo che affronta la crisi con gli investimenti, che aiuta la domanda e supporta le imprese”.
Le adesioni, secondo la Cgil, sono “oltre il numero degli iscritti”, con punte del 100% in Toscana, in alcune aziende “oltre il doppio dei numeri dei nostri iscritti”. In piazza, sarebbero scesi 200 mila persone a Bologna, oltre 100 mila in Toscana, 80 mila a Milano, 50 mila a Venezia, 40 mila a Roma.