Riccione ricorda Massimo Pironi con l'intitolazione del Playhall
Un momento toccante e un evento indimenticabile hanno animato il Playhall di viale Carpi questo pomeriggio, dove la città e le società sportive si sono unite per ricordare e rendere omaggio a Massimo Pironi, figura straordinaria al servizio della comunità riccionese, scomparso il 7 ottobre 2022 in un incidente stradale insieme all’educatrice Romina Bannini e ai cinque ragazzi del Centro 21: Maria Aluigi, Francesca Conti, Rossella De Luca, Valentina Ubaldi e Alfredo Barbieri.
L’intitolazione è stata fortemente sostenuta dal mondo dell’associazionismo locale, che attraverso una petizione firmata da 511 persone ha voluto rendere omaggio a un uomo che ha forgiato la cultura sportiva della città. Tra i promotori dell'iniziativa figurano Riccione Podismo, Pattinaggio Riccione, Volley Riccione, Riccione 1926, Centro Kiai e Polisportiva Riccione, unite nel ribadire come Massimo Pironi sia stato, per ruolo e carattere, un protagonista assoluto dello sport riccionese. “Intitolare a Riccione un luogo di sport – si legge nel testo della petizione – significa rendergli un giusto omaggio ma anche idealmente ricevere quel testimone fatto di attenzione e passione per lo sport da trasmettere alle generazioni protagoniste del nuovo millennio. Lo merita Massimo, lo merita Riccione”.
La giornata, ricca di emozioni, è iniziata con lo show di Natale degli atleti di Pattinaggio Riccione, oltre 300 ragazzi e ragazze si sono esibiti in volteggi e acrobazie, offrendo al pubblico uno spettacolo vibrante e appassionante. A impreziosire la performance, due ospiti d’eccezione: Andrea Rossi e Giada D’Auria, che hanno reso lo show ancora più unico e coinvolgente. L’evento ha avuto una finalità benefica: l’intero incasso è stato devoluto alle attività della Onlus Cuore 21, associazione a favore delle persone con disabilità di cui Pironi è stato componente e volontario negli ultimi anni di vita.
La cerimonia di intitolazione del Playhall a Massimo Pironi si è svolta alla presenza della sindaca Daniela Angelini, della giunta comunale, del vescovo di Rimini Nicolò Anselmi, dell’assessora regionale allo Turismo Roberta Frisoni, del presidente della Provincia di Rimini Jamil Sadegholvaad, della cooperativa Cuore 21 e di un folto pubblico, che ha voluto ancora una volta onorare il nome dell’ex sindaco, il suo impegno civico e sociale, la passione per lo sport e il volontariato a favore dei più fragili. Un pomeriggio in cui ancora una volta sono emerse la dedizione, la generosità e la capacità di unire la comunità che hanno contraddistinto tutta la vita di Massimo Pironi, un segno indelebile lasciato alla città e al cuore dei cittadini.
“Scegliere un luogo di sport non è stato un caso. Massimo credeva fermamente che lo sport fosse lo strumento più potente di inclusione sociale. Per lui, un palazzetto non era solo cemento e parquet, ma un laboratorio di cittadinanza dove ogni ragazzo, indipendentemente dalle proprie abilità, potesse sentirsi protagonista - sottolinea la sindaca di Riccione Daniela Angelini -. Ricordiamo Massimo come il sindaco del fare, l'amministratore che ha servito la Provincia e la Regione, ma lo ricordiamo soprattutto come l’uomo che, una volta smessa la fascia tricolore, non ha fatto un passo indietro, ma ha fatto un passo accanto a chi aveva più bisogno. Ha riposto le sue energie nel progetto del Centro 21, mettendo il suo grande cuore a disposizione dei nostri ragazzi”.












