Pubblico impiego: il Sole 24Ore pubblica medie assenze e malattie


Rispetto alla media nazionale, i dipendenti pubblici dei capoluoghi romagnoli non sono tra i più presenti. Cesena, con una media di 29,5 giornate l’anno, è addirittura al settimo posto nella graduatoria “uffici vuoti”, che comprende malattie e permessi vari. Al 24esimo posto c’é Forlì, con 26,2. Rimini è 39esima, con 24,3. Ravenna è 56esima, con 22,7.
Il record di assenze è a Bolzano, con 38,9 giorni. A Siracusa, invece, i dipendenti pubblici hanno una media di assenze di 2 soli giorni l’anno.
Quanto a giorni di malattia corredati da certificati medici, i dipendenti con la salute più cagionevole sono quelli di Vibo Valentia, con 25 giorni l’anno. 15,7 giorni per quelli di Cesena, 47esimo posto, proprio sopra i colleghi di Forlì, 15,5. Per i dipendenti di Ravenna 13,8 giorni, 65esimo posto. 13,6 giorni per i dipendenti riminesi, 68esimo posto. Anche in questo caso, chiude Siracusa, i cui dipendenti si assentano per malattia solo 1,3 giorni l’anno. Anomalie, commenta il Sole 24 Ore. Che presenta anche alcune premesse generali: nel pubblico si registra il 54% di assenze in più del privato. Colpa di un equilibrio non sempre ideale tra controllo e fiducia. Detrarre o no le pause sigaretta dallo stipendio?, aveva come oggetto un recente dibattito. E anche della scarsa fortuna delle prove di efficienza: nel settore pubblico, ricorda il quotidiano economico, le valutazioni sulla produttività restano ancora un’incompiuta.