Per “Altissime Voci” ultimo evento al Lapidario del Museo


Si conclude giovedì 18 luglio, giornata mondiale dell’ascolto, al lapidario del Museo della Città di Rimini il festival musicale “Altissime Voci, tra terra e cielo“. Dalle 21 un incontro con l’ornitologo Rosario Balestrieri, per parlare dell’invisibile mondo degli uccelli, dai canti di corteggiamento alle imitazioni, dalla diffusione dei dialetti agli effetti dell’inquinamento acustico. Balestrieri è ornitologo della stazione zoologica “Anton Dohrn” e presidente dell’associazione Ardea e darà anche un aggiornamento sui fratini.
A seguire “Antropocentrico/Il male antico” uno spettacolo in musica, immagini e voce ideato da Arianna Lanci con la partecipazione di Luigi Pizzaleo, pianoforte ed elettronica che ha composto le musiche originali e Paride Russo, didjeridoo.
L’OSPITE PER LA PARTE ORNITOLOGICA:
Rosario Balestrieri è il primo a occuparsi di ornitologia presso la Stazione Zoologica Anton Dohrn, a 152 anni dalla sua fondazione. La sua linea di ricerca si inserisce nell’ambito del Dipartimento di Ecologia Integrata, dove si dedica al Progetto CRIMAC. In questo contesto, studia gli effetti delle alterazioni ambientali in contesti marini sull’avifauna pelagica e migratoria.
Cura anche gli aspetti comunicativi del progetto, soprattutto attraverso la stampa, i social media e la Citizen Science. Presidente dell’Associazione ARDEA e Consigliere del CISO – Centro Italiano Studi Ornitologici, ha sempre cercato di portare avanti in parallelo gli interessi scientifici e quelli legati alla comunicazione. Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Ecologia Forestale presso l’Università della Tuscia e ha seguito l’iter di iscrizione all’ordine dei giornalisti.
Inanellatore di avifauna a scopo scientifico riconosciuto dall’ISPRA, porta avanti diversi progetti di monitoraggio della migrazione. Dal 2021 coordina il progetto di bioacustica dedicato all’identificazione dei dialetti nel gracchio corallino ed ha organizzato nel 2023 il simposio di Bioacustica in seno al Convegno Italiano di Ornitologia a Varese.
LA PERFORMANCE MUSICALE: ANTROPOCENTRICO/IL MALE ANTICO
Arianna Lanci: ideazione, testi, voce, immagini
Luigi Pizzaleo: musiche originali, pianoforte, elettronica
Paride Russo: didjeridoo
Ilaria Bettuzzi, Carla Catolfi, Nicoletta Cei, Valter Cenni, Francesca Curina, Chiara Gigli, Bruno Marcello Antonio Esposito, Roberta Piscaglia, Silvana Polidori, Grazia Testoni, Marco Trovarelli: voci
Un modo intimo- e universale, di raccontare la relazione con la natura dentro la città.
Tra sogno e realtà, tra scrittura e musica, si snoda un sentiero fatto di microscopici colpi d’occhio, istanti di ascolto e gesti concreti di attenzione verso tutte le forme di vita, animali e vegetali, che condividono gli spazi di un quotidiano stare al mondo, dentro un contesto urbano ancora fortemente permeato da una visione rigidamente antropocentrica.
Una battaglia culturale ci aspetta nel futuro prossimo: rendere più ampio, e sottile, il nostro sguardo.
Aprire la nostra sensibilità al meraviglioso mondo non umano, agire in nome della sua tutela.
Siamo ancora troppo ciechi e troppo sordi, in un pianeta sofferente che chiede la nostra cura, il nostro amore.